In questa serie D tutto è possibile: pure che ci sia da disputare una partita che vede un paese con 9.666 abitanti (censimento del 2011) sfidare i 10.446 “abitanti” del Barbera. Questo citando il numero di abbonati, perché parlando in termini di spettatori, in alcune partite del Palermo negli spalti ce ne sono tanti che ci sarebbero voluti due Troina per riempirli.
IL BELLO DI QUESTO PAZZO CALCIO
Dal marasma che si crea a volte nel calcio, possono venire fuori anche queste perle, quando in un incontro di calcio si trovano di fronte la squadra di una metropoli, capoluogo della Sicilia, che sfida quella di un borgo, uno dei più belli d’Italia, incastonato nei Nebrodi. Eppure esiste una classifica che sembra annullare queste diversità . Dietro la capolista rosanero, oltre al Savoia ci sono tre squadre divise da un punto: fra queste c’è il Troina.
IL TROINA IN CORSA PER I PLAY OFF
La squadra allenata dal palermitano Boncore vuole continuare a stupire. È proiettata verso il terzo posto, nonostante la battuta d’arresto di domenica scorsa contro il Savoia, perché ha una gara da recuperare. La partita Corigliano-Troina infatti è stata sospesa per impraticabilità del campo, ma pende un ricorso della squadra ennese per avere i tre punti a tavolino. In definitiva, mentre il Palermo galoppa verso una promozione pronosticata fin dall’inizio del campionato, il Troina, rappresentante di una Sicilia per certi versi dimenticata, vuole continuare a stupire e legittimare sempre di più la sua presenza nei piani alti del girone I.
Sig. Maniscalco, capisco il campanilismo…però scrivere che Palermo è una metropoli è esagerato ed inoltre non è la capitale della Sicilia ma il capoluogo della regione Sicilia. Saluti