Il Troina giocherà con lo stesso modulo del Savoia e dell’Acireale

Nella partita di oggi, il Troina dovrebbe schierarsi con lo stesso modulo del Savoia e dell'Acireale, un po' ostico ai rosanero

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Nel girone d’andata di questo campionato del Palermo in serie D, ci sono state due sole dolorose battute d’arresto, le partite perse in casa contro il Savoia e l’Acireale. Sono state due partite simili, giocate male contro le avversarie più forti presentatesi al Barbera. Entrambe hanno giocato schierandosi con il 3-5-2, opponendo ai rosanero una difesa forte e un centrocampo compatto, aiutato a volte dall’arretramento di una delle due punte, e lanciando il contropiede quando il Palermo titubava o pasticciava.

La formazione del Troina

ANCHE IL TROINA CON IL 3-5-2

La squadra di Boncore, dopo avere cambiato più volte modulo nella altre partite fin’ora disputate, a quanto pare oggi pomeriggio adotterà lo stesso modulo del Savoia e dell’Acireale: il 3-5-2. Probabilmente spera che il Palermo possa incontrare le stesse difficoltà accusate nelle partite perdute nell’11ª e nella 15ª giornata.

SBAGLIARE È UMANO…

È da augurarsi che Pergolizzi, assecondando il detto che dice “sbagliare è umano ma perseverare è diabolico”, abbia fatto tesoro delle due precedenti esperienze negative. E che oggi riesca ad inventarsi i giusti antidoti per non lasciare al Troina le stesse chance sfruttate dal Savoia e dall’Acireale.

LA PARTITA DI FICARROTTA

Il passepartout per aprire la porta del Troina potrebbe essere Ficarrotta, che dovrebbe sfruttare nel migliore dei modi l’occasione offertagli dall’infortunio di Santana. Con l’assenza forzata dell’argentino si è trovato infatti titolare di un posto fisso in squadra. L’attaccante dovrebbe approfittare di questa opportunità per riscattare un girone di andata modesto, non all’altezza della sua prima giornata di campionato, l’unica giocata con la maglia del Marsala. Quella prestazione fu così convincente da stregare i dirigenti rosanero, che nel dopo partita fecero al presidente dei lilibetani un’offerta “che non poteva rifiutare” .

SE PERGOLIZZI CAMBIA IDEA…

Il palermitano deve impegnarsi al massimo e convincere Pergolizzi a continuare con il 4-3-3, il modulo che ha garantito tante vittorie. Se così non fosse, senza Santana e con un Ficarrotta non convincente, il tecnico, nel girone di ritorno potrebbe cambiare modulo. A meno che dal mercato invernale non arrivi quell’indispensabile aiuto invocato da più parti. Ma sicuramente Ficarrotta non si lascerà sfuggire l’importante occasione di contribuire a scacciare i fantasmi rimasti al Barbera dopo le visite di Savoia e Acireale.