Palermo, che tipo di cammino hai intrapreso?

ECCO QUALCHE DATO DA INIZIO STAGIONE ALL'ATTUALE SOSTA

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Questa società è neonata. Dopo il fallimento dell’estate con i Tuttolomondo al timone, il nuovo Palermo Calcio di Dario Mirri e Tony Di Piazza ha iniziato un nuovo cammino nel Gruppo I della Serie D che dovrebbe portarlo nuovamente nella dimensione calcistica che compete ai rosanero: i professionisti della Serie C e, successivamente, verso i lidi assolati della Serie B. Dove tutto era finito in cenere in una giornata, nefasta, d’estate. Col pareggio casalingo a reti bianche contro il Troina, la compagine del capoluogo siciliano ha ufficialmente terminato il primo girone (quello d’andata) della sua rinascita. Tra speranze e scetticismi, che tipo di strada ha intrapreso il Palermo? Scopriamolo insieme analizzando i dati delle diciassette gare disputate dalla banda Pergolizzi.

Palermo
Calcio: Palermo V/s Troina-Campionato Italiano di SerieD-GironeI. Stadio “Renzo Barbera”.Giovanni Ricciardo Antonino Calandra gli para il calcio di rigore.Palermo.22-12-2019 Mike Palazzottto

I DATI DI QUESTA PRIMA PARTE DI STAGIONE GRIFFATI DAL PALERMO

L’obiettivo è uno solo: vincere il Gruppo I della Serie D centrando, così, la promozione tra i professionisti della terza categoria italiana di calcio. Per adesso, tutto regolare: il Palermo guarda tutti dall’alto verso il basso dopo aver chiuso il girone d’andata al primo posto con 41 punti incassati (13 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte con 29 goal fatti e 10 subiti) in 17 gare di campionato. Miglior attacco del torneo insieme a FC Messina e Città di Acireale e difesa meno perforata del torneo. Chiunque venga da Marte, potrebbe pensare: “Procede tutto perfettamente!” Invece non è tutto oro quel che luccica.

Pergolizzi & co hanno dilapidato, nell’ultimo periodo, un vantaggio di 9 punti dalla seconda conservandone soltanto 3 sull’agguerrito Savoia 1908, vera e propria rivale dei rosanero per la vittoria finale del raggruppamento. Tre lunghezze di distanza sono un’inezia, una semplice partita. A tarpare le ali all’aquila siciliana è stato, sembra incredibile, il Renzo Barbera: le due sconfitte stagionali (tre se contiamo il ko in Coppa Italia di Serie D contro Calcio Biancavilla) contro l’attuale seconda e Città di Acireale si sono manifestate tra le mura amiche.

Il Palermo ha racimolato (in casa) 6 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte segnando 20 goal contro i 9 incassati. Meno della metà dei punti attuali in classifica, quindi, provengono da terreni di gioco ostili. Un piccolo, incredibile, paradosso.

PALERMO, MEGLIO IN TRASFERTA!

Lontano dall’ex “Favorita“, almeno nei meri dati statistici, il Palermo Calcio sembra diventare più quadrato. Più Palermo, insomma. 22 punti (7 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte) in 8 gare disputate. Anche la difesa appare più “rilassata” nei campi ostili del Gruppo I della Serie D: una sola rete incassata a fronte di 9 realizzate. Una vera e propria compagine “formato trasferta“.

Chiosa finale sul bomber principe dei rosanero: Giovanni Ricciardo è l’attaccante più prolifico di Pergolizzi con 9 reti in campionato. Tallona ad una sola lunghezza di distanza la coppia Cannavò-Carbonaro che troneggia sulla classifica marcatori con 10 goal. Ma se l’attaccante messinese ex Cesena non è in giornata, vedi Palermo-Troina, chi segna per i siciliani? Il secondo cannoniere è Santana, infortunato, in coabitazione con Felici e Kraja: 3 goal per tutti. Pochi, soprattutto se il numero nove stecca più di un appuntamento…