Dai nomi roboanti a quelli che accendono la fantasia di parte della tifoseria fino ai profili più bassi ma non per questo scartati a priori dalla società. Il mercato del Palermo prosegue, sotto traccia ma non troppo, con le indiscrezioni che si susseguono come da tradizione. E se per giocatori del calibro di Cacia e Piccolo sembra non bastare il fascino della grande piazza, per altri il discorso sarebbe completamente opposto. Parliamo degli ultimi due nomi accosati al club del presidente Mirri: Alessandro Polidori e Andrea Petta.
TANTA GAVETTA TRA C E D
Ambedue 27enni, l’attaccante attualmente in forza alla Robur Siena e il difensore della Sicula Leonzio vantano un importante curriculum costruito tra serie D e C. Polidori nasce come punta centrale, e i suoi numeri raccontano di 69 gol messi a segno in 219 gare. Nel girone di ritorno della stagione 2018 ha anche militato nel Trapani in C, collezionando 3 gol in 11 presenze. Sempre in C, fruttuosa è stata la sua militanza con la casacca della Viterbese, dove, in 25 gare è andato a segno 8 volte. Attualmente, con la maglia del Siena, l’attaccante laziale ha segnato un gol in 16 apparizioni. Su di lui è forte l’interessamento del Piacenza.
ALTERNATIVE AL CENTRO DELLA DIFESA
Di Andrea Petta invece, si sa che è un difensore dal fisico strutturato e di grande carattere. Palermitano di nascita ha mosso i primi passi nel Siracusa, per poi girovagare tra il centro (Lupa Castelli Romani e L’Aquila) e il sud Italia (Melfi, Bisceglie e Vibonese). Centrale col vizietto del gol (14 in 179 gare) Petta nelle ultime due stagioni è stato in forza alla Sicula Leonzio.
UNA PIAZZA ESIGENTE
Polidori e Petta sono nomi che, ne siamo certi, non entusiasmano la piazza palermitana, vogliosa di chiudere prima possibile i giochi di una quarta serie rivelatasi più complicata del previsto. Stando alle dichiarazioni del Vicepresidente Tony Di Piazza la società si sta muovendo con attenzione per rinforzare l’organico, consapevole del fatto che nel girone di ritorno sarà battaglia fino alla fine con il forte Savoia.