Non le manda a dire l’imprenditore palermitano Tommaso Dragotto, che si scaglia contro il sindaco Leoluca Orlando e l’amministrazione comunale da lui guidata, reo, a detta del proprietario di Sicily by Car, di essere il principale responsabile dei problemi che continuano a colpire la città di Palermo.
ATTACCO ATTRAVERSO IL GIORNALE DI SICILIA
Tommaso Dragotto ha scelto un canale inusuale ma molto incisivo per criticare l’operato del sindaco Orlando, acquistando una pagina del quotidiano locale palermitano. La sua critica nei confronti di Orlando inizia così: “Io penso che…Signor sindaco Lei ha ridotto Palermo una vergogna nazionale: 98° posto per qualità della vita”.
Nel suo attacco, innanzitutto, si concentra sui disservizi che riguardano la raccolta rifiuti e la viabilità per le strade del capoluogo siciliano: “Palermo è fra le ultime città per raccolta differenziata. Il manto stradale è diventato un colabrodo”.
Il secondo punto dell’attacco prosegue così: “Lei ha ridotto via Maqueda e via Ruggero Settimo come un Suq non organizzato con bancarelle sparse ovunque e immondizia dappertutto”.
UN INVITO FINALE PER IL SINDACO ORLANDO
Il messaggio di Dragotto, presente sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia, si conclude con un invito per il sindaco: “Lei ha preferito intitolare un tratto del lungomare a Yasser Arafat (con tutto il rispetto) anziché a uno dei nostri padri della cultura siciliana. Potrei contestarle tanto altro…, ma non sarebbe meglio che Lei trovasse la Sua identità altrove???”.
Il messaggio è stato condito da una serie di immagini. In esse si evidenzia la condizione di degrado di diverse zone della città. Tutto ciò a causa dell’enorme quantità di rifiuti non raccolta in questi giorni di festa.
Segui la nuova sezione del nostro giornale dedicata alla città di Palermo alla pagina Facebook PalermoLive.
