Fino a qualche giorno fa come vice Santana circolavano due nomi: Roberto Floriano del Bari e Antonio Piccolo della Cremonese. Giocatori che posseggono, entrambi, i requisiti tecnici per potere prendere il posto dell’argentino. Floriano è un esterno d’attacco che può giocare anche da seconda punta, mentre Piccolo è un trequartista che si può adattare anche ad un ruolo di punta esterna.
NON SI PUÒ PERDERE MOLTO TEMPO
Ma oltre ai requisiti tecnici, occorre considerare anche le inderogabili necessità pratiche della squadra. Che devono tenere conto della clausola che prevede debbano passare 30 giorni dall’ultima partita giocata quando un giocatore “professionista” deve essere tesserato da un club dilettantistico. Per cui, se dovesse arrivare Piccolo, che ha giocato l’ultima partita il 26 dicembre, la prima partita con il Palermo potrebbe giocarla il 26 gennaio e quindi salterebbe le prime tre partite del girone di ritorno. Invece se dovesse arrivare Floriano, che non gioca dall’otto dicembre, ne salterebbe solamente una, Palermo-Marsala.
FLORIANO PROTAGONISTA NELLA PROMOZIONE DEL BARI
Per questo motivo pare che la società sia orientata su Floriano. Occorre tenere presente, però, che questa scelta non è dettata solo da motivi di opportunità. Ma rappresenta anche una scelta tecnica, perché il giocatore in questione è un attaccante di qualità. Per dare un indizio sul peso che ha avuto nella promozione del Bari in serie C alla fine dello scorso campionato, basti considerare che i tifosi pugliesi lo avevano soprannominato “RF7”. E non a caso, considerando i 12 gol segnati e gli 8 assist confezionati. Sempre nello scorso campionato, ha festeggiato i 100 gol in carriera fra serie C e dilettanti.
UN BUON ACQUISTO PER IL PALERMO
In definitiva, se davvero arriverà Floriano, per il Palermo sarà un ottimo affare. Notizie attendibili confermano che per perfezionare il trasferimento del calciatore si attende solo la riapertura delle liste, in quanto ci sarebbe già il beneplacito del club e dell’allenatore.