Le vacanze di Natale sono tradizionalmente il periodo dedicato ai circhi. I tifosi rosanero vi si accostano come bambini incantati davanti alle piroette di fantastici acrobati e sognano acquisti roboanti al mercato di riparazione. Inevitabili sono gli accostamenti che vengono fatti dando per certo l’arrivo di questo o quel calciatore al solo sentire di un rumor di mercato.
NON SERVONO RIVOLUZIONI
Le redazioni di tutti i giornali si affannano a cercare contatti di conferma o di smentita da parte dei diretti interessati. Non sfuggiamo certamente noi a questa regola. Attenendoci alle dichiarazioni ufficiali da parte della società non dobbiamo però aspettarci nessuna rivoluzione ma soltanto qualche ritocco. In linea di principio siamo assolutamente d’accordo, perché una squadra che vince tredici partite su diciotto non necessita di grandi cambiamenti. Analizzando, però, l’andamento del girone di andata del Palermo appare lampante un dato di fatto. Questa squadra partita fortissimo con dieci vittorie nelle prime dieci giornate ha avuto un brusco rallentamento nelle sette gare successive e pertanto necessita di più di qualche ritocco.
Non sono solo i numeri a preoccuparci. Il vero problema è che i rosa non hanno espresso il gioco a volte spumeggiante della prima fase. Hanno vinto sì altre tre partite, ma senza mai dare l’impressione di essere nettamente superiori agli avversari.
UN ASSENTE IMPORTANTE
L’infortunio di Santana, capitano e vero leader di questa squadra, è certamente un problema da risolvere. Lo impone il fatto che i lunghi tempi di recupero ed il conseguente dubbio su una ritrovata condizione atletica sia un rischio che non si deve correre. Sembra in dirittura d’arrivo, in questa sessione di calciomercato, l’arrivo in rosa di Floriano, trequartista fantasioso dal Bari. Sarebbe a nostro avviso un gran bel colpo dato il curriculum del giocatore.
MEDIANA PREVEDIBILE
Vi è poi da considerare il centrocampo. Se il gioco espresso dai rosa è diventato prevedibile per gli avversari, il motivo è da ricercare nelle lacune di questo reparto. Numericamente è il settore dove Pergolizzi può attingere a più risorse, sulla carta almeno. Il tecnico rosa infatti ha sin qui schierato quasi sempre gli stessi uomini, utilizzando poco e in alcuni casi per nulla gli altri, soprattutto gli under. E’ necessario quindi chiarire una volta per tutte se i ragazzi a disposizione siano funzionali al progetto tecnico dell’allenatore. Se non lo sono meglio cederli e sostituirli con altri di gradimento al mister.
SERVE UN VICE MARTIN
Ci puó stare l’acquisto in questo mercato di riparazione di Silipo, un 2001 che per ruolo può essere alternativa alla rivelazione Felici inamovibile nell’undici titolare. Ma riteniamo che se degli investimenti vanno fatti, in un budget dichiarato limitato, è più utile puntare ad un vice Martin e cercare validi sostituti dei due esterni Doda e Vaccaro anziché puntare, sempre secondo le voci, a Petta, centrale di tutto rispetto ma del quale al momento il Palermo non ci pare abbia bisogno.
I SOGNI SON…
Insomma i tifosi sono autorizzati a fare i voli di Pindaro, ma la ragione impone soprattutto a Sagramola e Castagnini una riflessione seria su chi e come deve contribuire al raggiungimento della promozione. I sogni lasciamoli a chi vuole fantasticare perché poi alla fine i punti si ottengono solo sul campo, segnando un gol in più degli avversari.
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