Ormai per avere la certezza di vedere Floriano in maglia rosanero, sembra sia solo questione di ore. Notizie provenienti da fonti affidabili assicurano che si aspetta solo la riapertura delle liste per ufficializzarne il trasferimento. Anche perché nella giornata d’ieri si è saputo che il Bari aveva dato all’attaccante il via libera per lo svincolo.
ACQUISTO DI QUALITÀ
Per il Palermo l’arrivo di Andrea Floriano rappresenta senza dubbio un buon colpo di mercato. Esterno offensivo, adattabile anche al ruolo di seconda punta, è un attaccante che può, senza ombra di dubbio, sopperire all’assenza forzata di Santana. Anche Pergolizzi ha dato il suo benestare, e spera di poterlo avere a disposizione per la seconda giornata del girone di ritorno.
IN SERIE C HA GIOCATO POCO NEL BARI
C’è da registrare, però, che da quando nell’ambiente rosanero si è diffusa la notizia della trattativa per portare a Palermo questo forte attaccante, una parte della tifoseria ha espresso delle perplessità. Nei commenti circolati nel web qualcuno ha scritto che era infortunato, oppure che sicuramente non era all’altezza, perché nel Bari di quest’anno non era stato molto utilizzato.
INFORTUNIO E REINSERIMENTO
È importante ricordare che Roberto Floriano è stato uno dei protagonisti della passata stagione in serie D, contribuendo al ritorno tra i professionisti del Bari con 13 reti e 8 assist. Purtroppo, durante il ritiro precampionato dello scorso agosto, ha rimediato una distorsione alla caviglia, che lo ha costretto a saltare gran parte della preparazione estiva. Il suo reinserimento in gruppo è avvenuto in maniera graduale. Quando l’allenatore dei baresi era Cornacchini, ha giocato 25 minuti in Coppa Italia e in campionato è sceso in campo quattro volte da subentrante per un totale di 118 minuti giocati.
PROBLEMI TATTICI
I problemi di Floriano sono iniziati quando l’allenatore Cornacchini, dopo la quinta giornata, è stato sostituito da Vivarini. Il nuovo tecnico non è riuscito a trovargli una collocazione tattica nel modulo da lui utilizzato. Solo per questo motivo non è sceso più in campo. Vivarini, in merito al mancato utilizzo dell’esterno offensivo, ha precisato: «Avevo anche iniziato a lavorare sul 4-3-1-2 in modo da poter sfruttare Floriano e gli altri che in questo momento stanno giocando poco, ma poi ho dovuto lasciar stare perché i ragazzi stanno rispondendo bene così e gli equilibri di squadra vengono prima di tutto».
IL DISAPPUNTO DEI TIFOSI E DEI COMPAGNI
I sostenitori biancorossi non hanno mancato di reclamare a gran voce per l’assenza in campo del loro beniamino, Floriano. Anche perché capiscono che questa situazione può determinare la sua partenza. I suoi compagni, come il capitano Di Cesare e Tovalieri, hanno più volte caldeggiato il suo utilizzo in squadra.
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