Savoia brinda e sogna ma Mazzamauro avverte:”Piedi per terra”

I bianchi di Campania carichi a mille in vista del girone di ritorno nonostante i favori del pronostico dicano comunque Palermo

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A 700 chilometri esatti da Palermo, e precisamente in quel di Torre Annunziata, comune di 40mila abitanti inglobato nell’affollato comprensorio partenopeo, ci si prepara all’impresa. O almeno questa è l’intenzione perchè per il Savoia in vertiginosa ascesa, riuscire a soffiare la C all’attuale capolista del girone I non sarà compito affatto semplice. Dalla Sicilia infatti, arrivano inequivocabili messaggi legati al mercato di riparazione, tali, se concretizzati, da mortificare, o quasi, qualsivoglia velleità di gloria.

Il club rosanero, rispondendo al colpo De Vena messo a segno dal presidente Mazzamauro con il colpaccio Floriano, fugherebbe in tal senso ogni dubbio. Intanto però, per i campani sognare non costa nulla. Nell’attesa dell’evolversi degli eventi, il brindisi del 31 gennaio a Piazzale Gargiulo tra squadra e tifosi ha caricato ancora di più l’ambiente oplontino. La sensazione è quella di un braccio di ferro che avrà il suo apice proprio il giorno dopo l’ingresso della Primavera, il 22 marzo, all’Alfredo Giraud. Prima di allora, per Palermo e Savoia 10 giornate di campionato dal coefficiente di difficoltà praticamente identico. L’ennesima conferma che quella di quest’anno è “una poltrona per due” punto e basta.

Savoia presidente Mazzamauro
Mazzamauro, il presidente entrato nei cuori dei tifosi del Savoia

Mi auguro che sempre più gente arrivi al Giraud, siete il dodicesimo in campo ed è bellissimo vedervi così gioiosi. Bisogna però mantenere i piedi per terranon facciamo proclami ma puntiamo a raggiungere grandi obiettivi. Quando sono arrivato ho commentato con Marco Mignano (diesse del Savoia) che siete emozionanti. Grazie a tutti e buon 2020”. Queste le parole di un entusiasta Alfonso Mazzamauro, presidente del Savoia che, grazie a tanti fatti e poche parole è riuscito a entrare nel cuore della tifoseria. Tifoseria pronta ad accogliere l’invito di Federico Cerone sulle note di “e chi non salta sai cos’è?…è rosanero…” cui segue il coro: ‘Torneremo in serie C’.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".