Palermo, finalmente, è ormai pronta ad abbracciare la sua nuova punta di diamante: per Floriano del Bari si è praticamente alle battute finali. Tra domani e dopodomani l’esterno italo-tedesco, che sembra avere ottenuto la garanzia dell’anno di contratto in caso di promozione, sbarcherà nel capoluogo siciliano. Dopodichè, con grande soddisfazione, mister Pergolizzi, considerato il recupero di Sforzini e l’acquisto di Silipo, sostituto naturale di Felici, avrà l’imbarazzo della scelta.
E’ TEMPO DI TORNARE A SPARARE
Una rivoluzione offensiva dovuta all’uscita di scena di Santana, ritenuta necessaria dai tifosi ma soprattutto e per fortuna dalla società, messa in allarme dalle ultime sette gare di campionato. 4 i gol del Palermo a fronte dei 13 del Savoia rappresentano uno dei motivi della grande rimonta dei campani. Avversari talmente affamati nella corsa al primo posto da assicurarsi le prestazioni di De Vena, soprannominato il Cavani della serie D.
OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE
Ecco perchè, rispondere con un tassello del calibro di Floriano potrebbe risultare decisivo per il prosieguo del torneo. A patto però, che anche il resto dell’artiglieria del Palermo ricominci a sparare come si deve. In questo girone di ritorno non può e non deve mancare l’apporto delle due torri, Ricciardo e Sforzini. Attaccanti stagionati e per questo di spessore in una categoria come la D, il messinese e il tivolese hanno nelle loro corde la capacità di trascinare a suon di reti la squadra. Da loro, entrambi vogliosi di riscattare gli errori dagli undici metri contro il Troina, ci si aspetta davvero tanto. Amministrarne l’impiego sarà compito dell’allenatore, chiamato a vestire i panni dell’abile stratega anche per quanto concerne la fascia destra.
FUORI L’ORGOGLIO LUCA!
E quì, con l’arrivo di Floriano, fondamentale sarà l’atteggiamento tenuto da Ficarrotta. Punto sull’orgoglio, dal palermitano ci si attende il sangue agli occhi già nella gara contro il Marsala. Naturale sostituto dell’argentino, l’ex Sancataldese è uno di quei giocatori che per dare il meglio deve sentire grande fiducia attorno a sè. Complici prestazioni in chiaroscuro, cosa non avvenuta del tutto. Domani, una gara maiuscola, magari condita da gol potrebbe rilanciarne prepotentemente la candidatura ad una maglia di titolare. Certamente meno complicata la questione relativa all’esterno d’attacco sinistro, con Felici divenuto titolare inamovibile del Palermo grazie a un girone di andata formidabile. A Silipo, ad un certo punto della stagione, si chiederà di dare tregua al biondo numero 75 senza farlo rimpiangere troppo.