Palermo-Marsala termina 3-1 per i padroni di casa che, con qualche sforzo in più, riescono a portare a casa i primi tre punti del 2020 al Renzo Barbera. I rosanero dominano la partita ma le grandi occasioni arrivano da calcio piazzato. Mauri e Balistreri segnano su rigore, Langella regala il sorpasso a Pergolizzi e Silipo, rete all’esordio, fissa il finale sul 3-1.
Tre punti d’oro ma i siciliani devono ancora lavorare moltissimo sotto la voce “gioco”: le manovre sono affidate troppo spesso alle invenzioni delle individualità e questo status, puntualmente, favorisce le squadre avversarie che, coprendosi, soffocano le sortite offensive, a volte confusionarie, dei rosanero. I cambi del tecnico, infine, faranno certamente discutere.
IL PRIMO TEMPO DI PALERMO-MARSALA
Il Palermo Calcio di Rosario Pergolizzi è chiamato ad invertire la rotta degli ultimi mesi del 2019 e, per farlo, deve battere in casa il Marsala Calcio, undicesimo in classifica ma voglioso, come ogni compagine che sfida i rosanero, di ben figurare nella bella cornice di pubblico (14.845 le presenze) del Renzo Barbera. La squadra del capoluogo siciliano, inoltre, deve prevenire l’assalto del Savoia 1908, secondo in classifica.
Il primo tempo è (quasi) un assolo palermitano, soprattutto da palla inattiva. Mauri ci prova da calcio d’angolo all’alba del primo tempo ma la sfera lambisce soltanto l’incrocio dei pali. Poco dopo è Kraja che tenta il jolly dalla lingua distanza ma il pallone termina alto. Per vedere il Marsala bisogna attendere il 7′ con Padulano che sporca i guanti di Pelagotti.
Il gioco non è brillantissimo, anche perché i lilibetani coprono bene gli spazi e le linee di passaggio. Il Palermo Calcio si affida, quindi, ai piazzati: Ficarrotta e Mauri, però, non trovano la via del goal. Al 20′ si rivedono gli ospiti sull’asse Padulano–Balistreri: il primo crossa mentre il secondo devia di testa, Pelagotti neutralizza.
La rete spartiacque arriva al termine dei quattro minuti di recupero: il Palermo conquista un calcio di rigore procurato dal solito Felici che Ricciardo, nonostante gli incitamenti dei compagni, decide di non battere. Sul dischetto si presenta Mauri che spiazza Russo.
LA RIPRESA
La ripresa di Palermo-Marsala si apre malissimo per i rosanero. La formazione ospite, dal nulla, trova l’episodio che riequilibra il match del Renzo Barbera: Pelagotti interviene a valanga dell’avanti lilibetano e l’arbitro indica il dischetto. Balistreri sceglie lo stesso angolo di Mauri e l’epilogo è il medesimo: palla da una parte ed estremo difensore dall’altra.
I rosanero accusano un po’ il colpo: gli attacchi della compagine di Pergolizzi sono confusionari e poco efficaci. Di contro, il Marsala Calcio si rende pericoloso da calcio piazzato chiamando al miracolo Pelagotti.
Il Renzo Barbera non gradisce, poco dopo, il cambio di Pergolizzi: tra i fischi, infatti, Felici (uno dei migliori) lascia il campo a Silipo, esordiente con la maglia rosanero. Una sostituzione che farà discutere certamente. Ci pensa Langella a smorzare il brusio dello stadio battendo Russo dopo più di venti minuti dall’inizio del secondo tempo.
Ricciardo potrebbe chiudere il match ma l’attaccante ex Cesena conferma il suo momento “no” sbagliando di testa da pochi passi. Nei minuti finali il Marsala ci prova con qualche palla inattiva ma la retroguardia rosanero resiste e conserva il parziale fino alla fine.
Ma il recupero regala una pagina da libro cuore a Silipo che s’inventa una parabola splendida che muore all’incrocio dei pali beffando Russo. È 3-1. Primi tre punti del 2020 per il Palermo.
