Un gruppo composto da gente di esperienza e da tanti giovani che, inevitabilmente, potrebbero sentire forte la pressione di dovere vincere a tutti i costi.
“Certamente è un aspetto che abbiamo messo nel conto. Chiaro che, dopo avere vinto dieci partite su dieci ti senti invincibile. Poi però, capita che il primo stop lo incassi proprio dal Savoia, squadra con la quale ti dovrai giocare fino in fondo la promozione. Tante certezze possono vacillare ed ecco che, magari, il più semplice dei passaggi lo sbagli per nervosismo. Ma questo – afferma Pergolizzi – è il calcio ragazzi, e io che ho calcato i rettangoli verdi ne so qualcosa. Ricordo ad esempio i dieci punti presi dal Napoli al Milan ma comunque vanificati all’ultimo nella corsa allo scudetto. Non c’è mai nulla di scritto in questo sport. Ne siamo consapevoli. L’unica arma di cui disponiamo è la volontà e l’impegno di raggiungere il nostro obiettivo finale che non può che essere la promozione diretta. Oggi, ripeto, non sarà stata una delle nostre migliori prestazioni, ma l’importante era vincere. Dopo essere stati raggiunti ci siamo rimessi in carreggiata e alla fine, dimostrando carattere abbiamo agguantato i tre punti. Con il Troina di contro, bella prestazione ma un solo punto in cascina. Il fatto di avere lavorato sodo per dieci giorni sotto l’aspetto fisico è stato fondamentale per mettere benzina, quella che spero ci ritroveremo fino al termine della stagione. Abbiamo rischiato sotto l’aspetto dei possibili infortuni muscolari, e il fatto di non averne avuti è di grande importanza”.
Di tanto in tanto, inevitabilmente, torna di moda il caso Rizzo Pinna, uno dei pochi giovani talenti che continua a faticare nel trovare spazio nell’undici titolare.
“E’ un discorso strettamente legato alle regole imposte dalla Lega di serie D. Silipo ha giocato perche è un 2001 mentre Rizzo Pinna è un 2000. Se levo Felici e metto Rizzo Pinna perdiamo la partita a tavolino. Mettendo SIlipo che è un altro 2001 mi attengo alle regole imposte. Oggi l’inserimento di Rizzo Pinna mi avrebbe imposto l’uscita di Ficarrotta o di un centrocampista come avvenuto col Troina. Con la regola degli under non si può sostituire un 2000 con un 2001″.