In concomitanza con la prima giornata del girone di ritorno, fra il Savoia e il Palermo è iniziato uno scontro velenoso a suon di dichiarazioni e comunicati. Il via l’ha dato il presidente onorario della squadra di Torre Annunziata, che ha espresso dubbi, non molto velati, sui rigori concessi ai rosanero in questa prima parte di campionato. Ovviamente si tratta di frecciate pretestuose, perchè i penalty di cui ha usufruito il Palermo sono stati tutti indiscutibilmente legittimi. Anzi, volendo essere pignoli, ne manca qualcuno. Come quello non concesso nell’ultima partita giocata contro il Marsala, quando l’arbitro ha trasformato in punizione dal limite un fallo commesso su Felici dentro l’area di rigore.
LA RISPOSTA DEL PALERMO
Ovviamento il Palermo non ha ignorato questo polemico intervento del dirigente oplontino. Ci ha pensato Sagramola a rintuzzare i dubbi degli avversari. Ne ha anche approfittato per accusare di scorrettezza il Savoia che in quattro incontri casalinghi ha iniziato le partite alla 15, quindi mezz’ora dopo i diretti concorrenti per la promozione in serie C. Con il vantaggio di conoscere già i risultati finali delle partite.
MAZZAMAURO RILANCIA
Il presidente onorario del Savoia non ha perso tempo per rispondere a Sagramola, e si è appellato all’articolo 30.2 del regolamento della Lnd, che concede, a richiesta, la variazione dell’ora d’inizio di singole gare. «Il Savoia – ha precisato Mazzamauro – gioca alle 15, previo benestare degli avversari di giornata, esclusivamente per permettere un maggior afflusso di tifosi allo stadio. Non ci sono altri fini dietro tale scelta e chi porta avanti tale tesi, non fa altro che alimentare ad arte un clima di sospetto».
PERCHÉ IL PALERMO NON COMINCIA A GIOCARE ALLE 15?
A questo punto sorge spontanea una domanda. Perché il Palermo, avendone la possibilità, non sposta anch’esso alle 15 l’inizio delle partite casalinghe? Di certo sarebbe un orario più comodo, sarebbe senz’altro gradito ai tifosi rosanero e permetterebbe sicuramente un maggiore afflusso di spettatori. Inoltre eliminerebbe definitivamente le incongruenze con le partite del Savoia. Il “Barbera” non ha problemi d’illuminazione, e quindi finire le partite alle 16:45 non potrebbe costituire un problema. Ci sarebbe anche il vantaggio di togliere ai campani l’opportunità di giocare le loro partite conoscendo già il risultato dei rosanero, oltre ad evitare ai tifosi rosanero lo stress di dovere aspettare mezz’ora per conoscere l’esito finale delle partite del Savoia.
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Io invece, al contrario, direi di non scendere a sti livelli di bassezza di sti buffoni “biscottari” (i savoiardi nun su manco kiù boni pu tiramusù!). Le 15 sono un orario molto più comodo, non v’è alcun dubbio (solo solo nella mia famiglia ci son già due potenziali spettatori che vi rinunciano appunto per l’orario), ma per principio lascerei tutto immutato. Anche perchè saliremo cmq noi, con o senza mezz’oretta in più ;), e a fine campionato ci faremo una grassa risata.
Forza Palermo…Sempre, Comunque ed Ovunque (anche al Modestino De Cicco!!! hahahah)