Non c’è niente da fare. Il Palermo Calcio non riscuote troppe simpatie da parte delle società che vivono il Girone I della Serie D. Ormai è un dato di fatto. Tante malelingue trovano terreno fertile sul campo rosanero che, piano piano, sembra farsi terra bruciata attorno. Sul campo da gioco tutte le avversarie dei siciliani mettono quella motivazione in più per ben figurare contro la corazzata del capoluogo della Trinacria mentre le dichiarazioni dei vari colleghi, in ogni sfera, gettano sempre ombre sul campionato dell’attuale prima della classe. L’ultima stoccata è arrivata dal presidente del Castrovillari Calcio.
AGOSTINI DEL CASTROVILLARI CALCIO: “TROPPI GALLI A CANTARE! IL SAVOIA È FORTE…”
Giuseppe Agostini, presidente del Castrovillari Calcio, si è sbottonato sulla lotta promozione che vede impegnate il Palermo Calcio ed il Savoia 1908. Rivalità che ha valicato, recentemente, anche il campo da gioco: il numero uno del club di Torre Annunziata ha protestato per i troppi rigori concessi ai rosanero generando la pronta risposta di Sagramola, amministratore delegato dei siciliani, che ha chiesto il motivo per il quale i campani giochino ogni gara in differita di mezzora.
Un duello rusticano atto, anche, a destabilizzare gli ambienti in lotta per la vetta del Gruppo I della Serie D. Ad infuocare ancor di più questo duello a distanza ci ha pensato il presidente del Castrovillari Calcio che, intervistato dal “Notiziario del Calcio“, si è espresso sul dualismo tra le due società. È arrivata una bordata alla banda Pergolizzi. Ecco le sue dichiarazioni in merito:
“Il Palermo ha un po’ troppi galli nel pollaio e ha una pressione che le altre non hanno. Reputo i rosanero ancora i favoriti, ma nel calcio nulla è scontato. Invece il Savoia mi ha molto impressionato, all’andata con loro perdemmo nei minuti finali, sono una squadra importante”.
Possibile Serie C per il Castrovillari: “Potremmo puntare alla Serie C, sperando che non arrivi un’altra corazzata come Bari e Palermo. Per quest’anno puntiamo a una salvezza tranquilla, ma l’anno prossimo in vista del centenario vogliamo costruire una squadra competitiva”.