L’importante cammino dell’Acireale, dopo il Savoia, tra le inseguitrici della capolista di certo la più accreditata (almeno fino a qualche tempo fa), è all’indomani dell’8 dicembre che si è fatto tortuoso. Nel giorno della Madonna, freddo e piovoso, i granata, con un migliaio di sostenitori al seguito, sbarcarono a Palermo in guisa di marziani. Una squadra disposta in campo in maniera impeccabile quella di mister Pagana, con Mauceri tra i protagonisti. Talmente autoritaria da impressionare di più degli stessi campani che appena un mese prima avevano saccheggiato il Barbera. Dopo di allora, una sciagurata serie di eventi, tra sconfitte e punti di penalizzazione, ha finito per cacciare gli etnei dalla zona paradiso a quella purgatorio.
“VINCERE AL BARBERA SENSAZIONE UNICA”
Tra i protagonisti di quell’impresa il terzino Giovanni Mauceri, palermitano di nascita che restò in campo fino all’81°, rilevato dal concittadino Mansueto. “Da palermitano è stato bellissimo giocare al ‘Barbera’, ringrazio Pagana perché mi ha messo in campo nonostante fossi arrivato da pochi giorni. Abbiamo vinto in un campo di Serie A, sensazioni bellissime“.
“RESTIAMO TRA LE SQUADRE PIU’ FORTI”
Ospite di “Casa granata”, il difensore dell’Acireale ammette come adesso, per la sua squadra siano mutati gli obiettivi anche se… “Ho avuto la possibilità di venire qui, conoscevo la piazza, non ho esitato a dire di sì appena c’è stata l’occasione di far parte di questo gruppo e sono contento. Obiettivo? Dobbiamo fare più punti possibili – ammette Mauceri -pensando partita dopo partita, siamo tra le squadre più forti del campionato, possiamo toglierci tante soddisfazioni”.
SOTTO COL DERBY
All’orizzonte il derby casalingo contro l’ACR Messina, Mauceri non ha dubbi.“E’ un derby e i derby si vincono, la stiamo preparando bene e vogliamo fare punti”.