Il grido di battaglia d’inizio anno arriva da uno degli elementi cardine del Palermo della rinascita. E Mattia Felici, 2001 dai piedi d’oro per i rosanero di Pergolizzi, è pronto a giurare: “Il mio Palermo non sbaglierà più”. La rassicurazione arriva attraverso le pagine di Repubblica, cui Felici rivela che il sogno “da grande” è quello di “giocare nella Roma. E mi piacerebbe giocare – ha aggiunto – in una coppa europea, magari al Bernabeu”.
IN RITIRO… IL “NIENTE”
Con il tempo è diventato uno dei pilastri del nuovo organico rosanero. UNa formazione costruita mattoncino dopo mattoncino quest’estate, e nel giro di una manciata di… settimane. “In ritiro al primo giorno – racconta Felici – non c’era niente, poi abbiamo fatto la prima amichevole e ho visto che la squadra era già un bel gruppo nonostante fosse stato creato dal nulla”.
RIVINCITA
Dopo il “nulla”, il PAlermo ha costruito passo dopo passo un primato importante, con numeri da record, come per la serie da dieci vittorie consecutive. Poi, al Barbera, è piombato il primo fulmine, quello lanciato dal Savoia che ha sbancato davanti al popolo rosa. E Mattia Felici lancia un “monito” proprio ai bianchi: “Adesso non vedo l’ora di giocare in casa del Savoia e vincere. Loro aspettano un nostro sbaglio, ma se continuiamo così come stiamo lavorando adesso non sbagliamo più. E poi – prosegue – si deciderà tutto in casa loro. Abbiamo accusato un po’ di stanchezza, forse qualcuno pensava che avevamo già vinto e che era tutto facile. La serie D però è un campionato strano e difficile”.
