Per iniziativa della Lega Nazionale Dilettanti esiste un progetto, unico nel suo genere, che intende valorizzare i giovani calciatori appartenenti alle società del principale campionato dilettantistico. Si chiama “Giovani D Valore“, e a fine campionato premia con un premio in denaro la squadra che ha schierato un numero costante di giovani calciatori. Periodicamente la Lega di D stila una classifica a punti. Nell’ultimo aggiornamento di gennaio 2020, il Palermo è penultimo in classifica. L’ultima è la Cittanovese, ma è l’unica squadra di serie D che non ha under di proprietà.
UNDER UTILIZZATI CON IL CONTAGOCCE
La posizione del Palermo in questa classifica è la chiara dimostrazione che in casa rosanero ci si affida ai giovani solo per rispettare i vincoli imposti dal regolamento. E gli under presenti in organico vengono lasciati in naftalina. Magari è il risultato di una precisa scelta adeguata alle ambizioni di promozione, ma di fatto la situazione è questa. Alcuni giovani non hanno mai messo piede in campo, come Mendola, Marong e Bechini, altri sono stati utilizzati solo per alcuni minuti, come Ferrante, o solo in spezzoni di partita,
come Rizzo Pinna che in totale ha giocato solo 50 minuti.
RARAMENTE TITOLARI
Quindi, oltre Doda, Vaccaro, Felici, Kraja, Ambro e Langella, i soliti noti, tutti gli altri sono a secco di presenze dal primo minuto, tranne Fallani e Lucera, presenti una volta sola nella formazione iniziale per necessità, e Peretti due volte. Chiaramente sono giovani che non sono stati tanto coinvolti da Pergolizzi, ma che, a quanto pare, la società vorrebbe invece valorizzare.
Questo potrebbe anche essere segno di alcune incomprensioni fra il tecnico e la dirigenza, a maggior ragione se lo stesso Pergolizzi avesse avanzato delle precise richieste per nuovi innesti, oltre Silipo. Un terzino, per esempio, per poter dare il giusto cambio a Doda o Vaccaro, perché i due non hanno sostituti della loro età, a parte Peretti che si deve adattare, e Bechini. Ma i desideri dell’allenatore non vengono recepiti.
I GIOVANI NON AIUTANO…
Viene da chiedersi come mai si possa determinare questa situazione di stallo. Da un lato c’è Pergolizzi che palesemente non è convinto dalle qualità di alcuni giovani. Per contro, gli stessi giovani, quando sono scesi in campo, non hanno fatto nulla per smentire le bocciature decretate dal loro allenatore. E, infine, la società che sembra non avere nessuna intenzione di intervenire per rinnovare il parco degli under.