Giovanni Tedesco e la panchina del Palermo: indizio o illazione?

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Ormai è ampiamente risaputo: i social sono una cassa di risonanza virale non solo per ciò che si dice. Lo sono anche per ciò che non si può dire e per ciò che semplicemente si vuol far pensare. Su questa scia, sta facendo molto discutere sui vari gruppi interessati al Palermo la foto del profilo Facebook di Giovanni Tedesco, giocatore rimasto nel cuore della tifoseria rosanero. Non solo: il grande ex numero 4 del Palermo può vantare di avere nel suo curriculum anche il ruolo di dirigente ed allenatore rosanero.

Giovanni Tedesco con la divisa del Palermo

ALLENATORE A MALTA

Giovanni Tedesco oggi di mestiere fa – appunto – l’allenatore. Allo Gzira United, Malta, e proprio ieri sera ha cambiato la sua immagine del profilo Facebook inserendone una del periodo in cui era allenatore del Palermo insieme all’argentino Barros Schelotto, prima, e come secondo di Bosi, poi. Un’esperienza di appena poche settimane in un’annata disgraziata, seppur conclusa con il lieto fine della salvezza in massima serie.

I COME INDIZIO

I come indizio. Questo è quello che pensano i più maliziosi. Perché Giovanni Tedesco avrebbe messo quella foto con la divisa rosanero? Sarà già il prossimo allenatore indipendentemente dal risultato di domenica, è stato solo contattato dalla dirigenza di Viale del Fante?

I COME ILLAZIONE

I come illazione. Questo è quello che pensano i meno maliziosi. Non si può più nemmeno cambiare una foto sul profilo Facebook che subito si scatena una ridda di voci e pettegolezzi senza fine. Perché non potrebbe trattarsi semplicemente un attacco di nostalgia dalla “lontana” Malta?

UNA PANCHINA IN BILICO

Di Pergolizzi e di quanto finora non abbia convinto si è tanto parlato in queste settimane, tanto da paventare un cambio sulla panchina del Palermo. Si è parlato di un avvicendamento con Tonino Asta ma sono circolate anche altre voci ultimamente. In ultimo di questa relativa a Giovanni Tedesco. Magari sarà solo una bolla di sapone e Pergolizzi guiderà i rosa ancora per tanto tempo. Non ci resta che aspettare e vedere quale delle “I” prenderà il sopravvento: indizio o illazione?