Contro il Roccella gli esami di un Palermo diverso per necessità

La contemporanea assenza di Soda e Vaccaro, per la partita contro il Roccella costringono Pergolizzi a delle scelte nel modulo di gioco

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La partita contro il Roccella è la prima delle tre che il Palermo deve disputare senza Doda e Vaccaro. I terzini titolari non possono giocare per circa un mese per motivi differenti. Il primo è infortunato, mentre il secondo squalificato per tre giornate. L’allenatore quindi per superare queste assenze deve trovare nuove soluzioni.

PRESTAZIONI MODESTE

Pergolizzi contro il Roccella un nuovo assetto della squadra deve cercarlo e trovarlo, perché il Palermo negli ultimi tempi non è riuscito ad offrire prestazioni convincenti. Certo, in qualche partita ha anche conquistato i tre punti, ma con vittorie non proprio esaltanti. Purtroppo si deve constatare che per i rosanero l’ultima prestazione ben giocata e soddisfacente è stata quella messa in campo quasi due mesi fa, il 24 novembre. Quel pomeriggio lAcr Messina fu surclassata nel gioco più che nel punteggio. L’incontro infatti terminò 1-0, anche perché il portiere Avella in quella partita fece gli straordinari…

LE IDEE DI PERGOLIZZI

Pare che Pergolizzi, per Palermo-Roccella stia pensando ad una difesa a tre, con Crivello, Lancini e Peretti. A centrocampo Martin (o Mauri) e Kraja, con Langella e Martinelli a fare gli esterni, ma sempre pronti a tornare in fase di non possesso. Insomma un 3-4-3, con il tridente offensivo Felici-Ricciardo-Floriano confermato. Con il messinese che ha l’impellenza di segnare, per tornare nel cuore dei tifosi, mentre l’ex Bari desidera festeggiare con un gol l’esordio al Barbera. E infine il mister, Pergolizzi, che deve necessariamente superare questo “esame Roccella“.


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