Con Floriano e il 3-4-3 è un nato un nuovo Palermo

La presenza di Ricciardo nella formazione è stata molto positiva, anche perchè ha sfrutatto al meglio il nuovo modulo voluto 3-4-3

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L’arrivo di Floriano nel Palermo ha portato delle conseguenze molto positive. Per la verità, nei suoi primi settanta minuti in maglia rosanero, quelli che ha giocato contro il San Tommaso, il suo apporto era stato modesto. Non aveva potuto dare il meglio di se, e quindi incidere nella partita terminata, purtroppo, 1-1. Si erano comunque visti sprazzi di gioco che avevano lasciato intuire quale era stato il suo peso nel Bari della scorsa stagione, terminata con la promozione in serie C.

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CAMBIO DI MODULO

Ovviamente anche Pergolizzi si è resoconto che la presenza del nuovo arrivato avrebbe potuto apportare nello schieramento rosanero un tangibile salto di qualità. E per permettergli di giocare al meglio ha dato alla squadra un nuovo volto. Approfittando anche dell’assenza forzata dei due terzini, ha plasmato un 3-4-3 inedito in questa stagione. In questo nuovo schieramento Floriano, largo a sinistra, è stato una reale spina nel fianco nella difesa avversaria.

CON FLORIANO UN NUOVO PALERMO

L’ex Bari, sia in azioni personali che al servizio dei compagni, ha cambiato volto a un Palermo, già nuovo di suo con il nuovo modulo. Ed è probabile che la squadra possa contare anche su un affidabile rigorista, dopo le incertezze di Ricciardo e Sforzini nella gara contro il Troina, costate due punti ai rosanero. Anche Pergolizzi ha apprezzato molto l’inserimento del nuovo arrivato, al punto che nel secondo tempo ha temporeggiato per sostituirlo, irritandolo un po’ perché aveva chiesto lui stesso il cambio, per stanchezza.

SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA

È molto probabile che questo “nuovo” Palermo sia in campo con lo stesso modulo anche nelle prossime due partite, quelle contro il Marina di Ragusa e l’Fc Messina. Certo, nel nuovo schieramento viene sacrificato un po’ Felici in fase di non possesso, ma come suol dirsi, “squadra che vince non si cambia”. Anche perché non si può prescindere da questo Floriano, padrone della fascia sinistra, che differentemente può accentrarsi oppure cercare il fondo, come è accaduto in occasione del calcio di rigore. Resta comunque da capire se sarà affiancato da Ricciardo o da Sforzini. Se ne saprà di più oggi, dopo gli esami strumentali ai quali sarà sottoposto il numero nove rosanero.

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