Forse il peggio è passato. L’ultimo turno di campionato ha ristabilito le gerarchie del girone I del campionato di serie D. La sofferta vittoria sul Roccella da parte del Palermo, ed il contemporaneo pareggio del Savoia hanno fatto si che i rosa oggi abbiano cinque punti di vantaggio sui campani. E’ una condizione ed un obiettivo importante per il prosieguo della stagione poiché nelle ultime gare abbiamo percepito un certo nervosismo nella compagine di Pergolizzi.
TENSIONE NOCIVA
Lo stesso tecnico, aldilà delle dichiarazioni di circostanza non ci era sembrato affatto tranquillo. E questo stato umorale era stato trasmesso ai giocatori. Alcuni episodi, ne siamo certi, non si sarebbero verificati in presenza di uno stato d’animo diverso. Ci riferiamo alla espulsione di Vaccaro nella partita con il San Tommaso e alle veementi proteste dopo pochi secondi da parte dei giocatori rosa per una mancata ammonizione nei confronti di un giocatore del Roccella. Sintomo evidente di mancanza di tranquillità.
NERVI TESI IN CASA SAVOIA
Di contro abbiamo notato che il nervosismo si sta invece attanagliando in casa Savoia. Le dichiarazioni che pervengono da Torre Annunziata sono più di un indizio. Adesso è il momento di ripartire e, se possibile di sfruttare il calendario per allungare in classifica. Sarà importante infatti arrivare allo scontro diretto con un cospicuo margine di vantaggio. E sarà necessario soprattutto ritrovare alcuni dei protagonisti della fase iniziale del campionato. Il Martinelli visto domenica è un lontano parente del giocatore a tutto campo ammirato in precedenza. Stesso discorso si può fare per Kraja e Martin, ultimamente molto spesso sovrastati a centrocampo. Gli attaccanti in ultimo, Ricciardo e Sforzini, veri assenti delle ultime gare, hanno necessità di ritrovare la condizione atletica. CondizionE che gli consenta, per la loro struttura fisica di potere avere il guizzo necessario per arrivare sul pallone prima degli avversari.
RIPARTIRE DALLE CERTEZZE
Si riparte dunque e lo si fa con alcune certezze. Roberto Floriano ha subito dimostrato di essere giocatore di categoria superiore e Silipo negli scorci di gara in cui è stato impegnato ci ha fatto vedere di avere cifra tecnica interessante. Se a ciò sommiamo un Langella finalmente libero da staffette, a suo agio nel vivo del gioco rosanero e la certezza di avere in Peretti un valido ricambio per la difesa possiamo solo essere ottimisti.
Adesso sta tutto a Pergolizzi sapere scegliere quali uomini e quali moduli adoperare per centrare l’obiettivo vittoria nelle prossime sfide. Ogni gara è da considerare una finale ma il vantaggio accumulato, e una ritrovata serenità possono essere da qui alla fine la vera arma in più di una squadra ed una società che hanno un solo obiettivo: lasciare presto questa categoria lottando col coltello tra i denti, proprio come recitava lo striscione esposto in curva nord domenica scorsa dagli encomiabili tifosi rosanero.
