Che Palermo sarà con Ricciardo ko e Sforzini non al top?

L'allenatore rosanero deve risolvere il problema nato dall'assenza di Ricciardo e dalla forma ancora precaria di Sforzini, suo naturale sostituto

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Dopo l’infortunio di Ricciardo, l’allenatore del Palermo si trova a dovere risolvere un altro problema. Perché purtroppo in casa rosanero in questo periodo si passa da una emergenza ad un’altra. Dopo avere trovato la soluzione per fare fronte alle contemporanee assenze di Doda e Vaccaro, adesso per Pergolizzi c’è la necessità di trovare una soluzione che riguarda l’attacco. In quanto non è detto che si possa fare affidamento su Sforzini, che sarebbe la prima logica alternativa a Ricciardo. Il “tagliagole” potrebbe non essere in condizione per essere considerato la prima ipotesi per sostituire il centravanti titolare: domenica scorsa ha dato l’impressione di non essere in condizione di potere reggere i 90 minuti.

Sforzini e Riccciardo

PERGOLIZZI POTREBBE SCEGLIERE UN NUOVO MODULO

Quindi, per prima cosa, l’allenatore deve verificare se Sforzini può giocare gran parte della partita. In caso positivo non ci sarebbe bisogno di cambiare il modulo adottato domenica scorsa per Palermo-Roccella. Se invece l’ex centravanti dell’Avellino non dovesse avere il giusto minutaggio nelle gambe, Pergolizzi deve trovare delle soluzioni diverse. Anche in vista delle prossime partite, visto che Ricciardo resterà fuori circa un mese. Una lo potrebbe portare a pensare ad un 3-5-2, ed i questo caso i candidati per un ulteriore inserimento a centrocampo potrebbero essere Ambro o Mauri, perché Langella e Martinelli attualmente occupano le fasce.

OPPURE UN 3-5-2 CON UN “FALSO NUEVE”?

Ma il tecnico potrebbe anche guardare ad una terza alternativa. Se non potesse schierare nessun centravanti, potrebbe immaginare di schierare ancora un 3-4-3. Ma con il reparto avanzato composto da Felici, Silipo e Floriano, dove l’ex Bari giocherebbe al centro come “falso nueve”. Chissà… Questa, magari, potrebbe dimostrarsi la soluzione giusta per risolvere il problema della sterilità dell’attacco rosanero degli ultimi tempi. Basti considerare che Ricciardo, il centravanti titolare, l’ultimo gol su azione manovrata l’ha segnato il 3 novembre dell’anno scorso.

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