Niente fumo, e tutto arrosto. Bada al concreto, Malaury Martin. E a nulla servono le tabelle, se poi si fallisce sul campo l’obiettivo dei tre punti. Il centrocampista francese del Palermo è carico, per questa volata conclusiva del torneo di serie D. Intervistato dal Gds, il papà per la seconda volta (del piccolo Leonardo, nato ieri mattina), guarda alla sfida di domenica: “Si tratterà – dice – di una partita complicata, e dovremo dimostrare di essere all’altezza”.
“Al momento – spiega Martin – stiamo facendo bene fuori casa e dobbiamo continuare così. Non conosco il loro campo, però avendoli affrontati all’andata so che dovremo essere compatti. Gli avversari hanno imparato a conoscermi? Non credo, penso semmai che sia normale avere momenti meno brillanti. Come per la squadra, c’è quando rende meglio e quando un po’ meno. Basta ritrovare la gamba di inizio campionato, specialmente per la fine della stagione”.
Inevitabile che si parli della diretta inseguitrice per la promozione, ovvero il Savoia di Parlato. “Il fatto di avere allungato in classifica sinceramente a noi non cambia niente. Tutte le squadre – spiega il centrocampista – non possono mollare nulla fino alla fine e noi dobbiamo rimanere concentrati sui nostri avversari, domenica dopo domenica. Non pensiamo neanche ai punti persi in passato, si pensa solo al presente. Critiche? Non c’è bisogno di rispondere”.
Il Marina di Ragusa nell’ultimo turno è stato proprio l’avversario capace di fermare sul pari i “bianchi” davanti ai propri tifosi. Martin, però, preferisce lasciar perdere schemi e tabelle: l’importante, spiega, è restare concentrati sul campo: “Niente tabelle o traguardi. Per esperienza – sottolinea – so che non serve guardare i punti che si fanno, ma va guardata la classifica alla fine. Anche perché nessuno si ricorda mai dei punti di vantaggio con cui si vincono i campionati”.
Nella prima parte del torneo fra i mattatori c’è stato di certo Gianni Riccardo. Colonna portante dell’attacco rosa che però, adesso, è costretto a rimanere ai box. Il francese spende parole di conforto anche per il compagno: “Spiace tanto per Gianni, anche perché per la prima volta starò senza di lui in camera nei ritiri pre-partita. A parte questo, però, in una stagione c’è bisogno di tutti. Fa parte del calcio”.
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