Manca solo un giorno e vedremo se esser risaliti a +5 dal Savoia ha effettivamente ritemprato cuore gambe e idee del Palermo.
UNA PARTITA COMPLICATA
Rosario Pergolizzi in conferenza stampa pre Ragusa ha raccontato di una settimana passata in modo piú sereno all’interno del gruppo rosanero. Ma guai ad adagiarsi, il Marina di Ragusa del palermitano Salvatore Utro, sarà felice di ricevere il Palermo ma ancor di piú se questa partita, lí attesa come un vero e proprio “evento storico”, dovesse concludersi con un risultato positivo, che da quelle parti i supporter ragusani potrebbero raccontare fieri ai posteri. Quindi il primo errore da evitare è credere che sarà facile, o che il pronostico sarà a senso unico.
PIÙ TIFOSI IN TRASFERTA?
In Sicilia orientale è atteso un aumento delle presenze dei supporter rosa nero. Nulla di paragonabile all’esodo della prima di campionato, certo, ma nonostante il tragitto fino all’Aldo Campo – terreno della sfida con il Ragusa – non sia agevolissimo, dovrebbe essercene “qualche decina in piú”. Un’altra parte del tifo rosa pare si muoverà alla volta di Marsala per dar sostegno ai lilibetani, impegnati all’Angotta contro il Savoia. Un modo per “controllare” il corretto svolgimento della contesa, e garantire piú sostegno alla squadra marsalese che potrebbe fare un doppio regalo. A se stessa ed indirettamente al Palermo. Una domenica su piú fronti quindi per i supporter del Palermo che con una doppia “gita fuori porta” non sceglieranno di seguire le gare clou, dalla poltrona di casa o via streaming.
PERGOLIZZI CI STUPIRÀ?
Tornando al match contro il Marina di Ragusa e alle scelte di Pergolizzi, vedremo se ci sarà la “F3”, il tridente con Felici, Floriano e Ficarrotta, con quest’ultimo con una possibile nuova chance dal primo minuto, per altro nel ruolo di punta centrale. Oppure se troverà spazio Sforzini, che nei giorni scorsi ha promesso di voler dare un apporto importante alla corsa promozione del Palermo. In mediana Kraja e Martin parrebbero le scelte iniziali, seppur Mauri e Langella ultimamente hanno probabilmente mostrato uno stato di forma migliore. Davanti a Pelagotti dovrebbero agire Peretti con Crivello e Lancini. Accardi sembrerebbe ancora escluso dall’undici iniziale. Per il resto si può solo sperare che il tecnico dello scudetto primavera ci stupisca, inventandosi qualcosa di inedito e vincente. Forse sparigliando certe “vecchie abitudini”, certe scelte trite e ritrite, e coinvolgendo maggiormente elementi ad oggi troppo defilati o esclusi di cui la squadra porrebbe giovarsi, ritrovando maggiore dinamismo ed imprevedibilità nelle proprie trame offensive.