Il Marina di Ragusa si prepara a vivere il suo personalissimo “appuntamento con la storia“. No, non è un atto di boria da parte del Palermo Calcio ma un vero e proprio messaggio apparso su un cartellone nella frazione di Ragusa che conta quasi 3.500 abitanti. Testo ideato, ovviamente, dalla piccola società siciliana che attende il derby più importante ed emozionante della sua vita contro i rosanero che, senza il fallimento, non avrebbero mai potuto incontrare in gare ufficiali. Almeno nel breve periodo. Una partita che resterà negli annali del club: nell’impianto sportivo intitolato ad “Aldo Campo“, i ragusani si fregeranno di ospitare la squadra del capoluogo nella gara valevole per il ventunesimo turno del Gruppo I della Serie D. Andiamo ad analizzare il cammino del Marina di Ragusa: sono dati che dovrebbero allarmare la banda Pergolizzi oppure no?
MARINA DI RAGUSA, I DATI RIFLETTONO LA FORZA DEL PALERMO
Nessun dorma, ovviamente. Ogni partita deve essere giocata con la massima concentrazione per non incappare, nuovamente, in partite maledette come quella di Palmi. Anche in quel caso, la bilancia del destino pendeva completamente a favore del Palermo Calcio. Ma tutti ricordano come finì. Contro l’ultima in classifica. Le insidie esistono, sempre. Soprattutto quando si affrontano due avversarie in grado di mettere in campo una caratura tecnica completamente differente. I rosanero di Rosario Pergolizzi dovranno essere bravi a non sottovalutare neanche per un istante l’avversario che, come tutti del resto, tenterà di gettare il cuore oltre l’ostacolo contro la blasonata rivale. Il primo nemico del Palermo è il Palermo stesso. Poi arrivano le minacce degli opponenti.
Il Marina di Ragusa occupa, attualmente, il tredicesimo posto in classifica. Il primo valido per affrontare i play-out di fine regular season. La compagine sicula dista una sola lunghezza dal Castrovillari Calcio che, finisse oggi la stagione, potrebbe brindare alla salvezza. Sono 20 i punti conquistati dal piccolo club: 4 vittorie, 8 pareggi e altrettante sconfitte. La differenza reti segna un -7 in graduatoria in virtù dei 18 goal realizzati e dei 25 subiti. La maggior parte delle lunghezze conquistate provengono dalle mura amiche dell’Aldo Campo: 13, grazie a 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Ne deriva, quindi, che il 75% delle vittorie stagionali dei ragusani arrivano dallo stadio di casa. La compagine di Utro ha segnato 10 goal e ne ha subiti 9 davanti al proprio pubblico.
Attenzione, infine, a Domenico Mistretta, bomber principe del Marina di Ragusa: il calciatore ha siglato 7 reti in campionato e sarà il pericolo pubblico numero uno nella rabberciata retroguardia rosanero.
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