E’ quasi divenuta una tradizione, negli anni, quella che vuole calciatori nativi del capoluogo isolano indossare la maglia della città dello stretto. E anche l’attuale campionato di serie D non fa eccezioni. Dal passato griffato Totò Schillaci, Corona e Parisi (seppur con la maglia dell’ACR), al presente con Carbonaro, Correnti e Brunetti. Tris di giocatori palermitani, questi ultimi, prossimi a calcare, con indosso la maglia dell’FC Messina, domenica alle 15, il rettangolo verde del Renzo Barbera.
ATTENTI A QUEI DUE
O almeno, lo sperano tanto i tifosi peloritani, impensieriti, come il tecnico Gabriele e il patron del Messina Rocco Arena, dalle condizioni non del tutto perfette del bomber principe della squadra. Ancora alle prese con un infortunio, Carbonaro, che ha esordito in serie A con la maglia del Palermo, non vuole assolutamente perdersi il match con la squadra della sua città. Forte dei 10 gol messi a segno in campionato, l’attaccante è un terminale offensivo imprescindibile per il gioco attuato da mister Gabriele. Con lui, Facundo Coria ha affinato un’intesa davvero ideale, tanto da costituire uno dei tandem offensivi (anche se l’argentino è un centrocampista) più efficaci del girone I. FC Messina che dovrebbe poter contare su un sostanzioso numero di tifosi al seguito
PALERMO NEL CUORE
Ma palermitano è anche Davide Morello, una delle figure dirigenziali dell’FC Messina, che, intervistato da Repubblica non rinnega di tifare da sempre per i rosanero.” Da ragazzino scavalcavo per potere vedere i miei beniamini. Ho ancora gli autografi di Mareggini – ricorda Morello -. Mi auguro che domenica sia una grande festa dello sport e che vinca il migliore. Affronteremo una grande squadra, penso che alla fine sarà proprio il Palermo a vincere il campionato. Al Messina resta il rammarico per aver perso qualche punto di troppo nella prima parte di stagione”.