Un’idea preziosa, talmente tanto da essere accolta dall’associazione “tu sei la città“, pronta, questa sera alle 21 in piazza “al Massimo” a metterla in pratica. A partorirla è stata la mente di Francesco Atanasio, giovane padre di professione chinesiologo, amministratore della pagina Facebook e del profilo Instagram “Homorifiutilens”. Lui, creatore del metodo “rievoluzione motoria“, crede fortemente nella redenzione della sua città in merito alla cura e all’amministrazione del bene pubblico. Ecco di seguito l’intervista rilasciata a Palermolive.it
QUESTIONE CULTURALE
“Avendo vissuto a Imola per tre anni ho avuto la possibilità di effettuare dei raffronti con la nostra realtà. Dico subito che si tratta di una questione prettamente culturale. Imola è una città chiusa da mura- ricorda Francesco -, che di per sé invita i propri abitanti ad assumere un grande senso civico e di appartenenza. Nei palermitani invece, magari pronti a unirsi e compattarsi per un evento sportivo, certi slanci vengono meno per quanto riguarda aspetti di grande valore civico come la pulizia della loro città. Palermo è una realtà con una forte vocazione turistica, e per questo curarla maggiormente dovrebbe venire spontaneo.”
CREDERCI INSIEME
“Ma io ci credo. Sono tantissime in tal senso le associazioni in città pronte a dare il buon esempio. Ecco perché, come si suole dire l’unione fa la forza. Mi ha fatto tanto piacere essere stato contattato dall’Associazione “tu sei la città”, incuriosita dalla mia pagina Facebook Homorifiutilens. Nella fattispecie, ciò che risulta innovativo è il metodo con cui propongo di fare pulizia. Con uno spillo e un barattolo di vetro, senza utilizzare guanti in plastica per non inquinare, raccolgo le cicche per poi gettarle nell’indifferenziata. A loro – commenta Francesco – è piaciuta tanto l’iniziativa dello spillo, e dato che distribuiranno alla gente dei posaceneri portatili hanno deciso di coinvolgermi nell’iniziativa. Iniziativa alla quale ho tenuto fossero presenti anche i ragazzi di Azzizart. Ringrazio tanto anche Martina Andò, la mia cara amica con cui curo l’amministrazione del sito, e la mia paziente compagna Emanuela Monti, che mi supporta con le foto”.
TUTTO GRATUITO
Un’iniziativa del tutto gratuita, proprio nello spirito intrinseco del messaggio che si vuole trasmettere. “Eh già – sottolinea Francesco -, perché così come si sporca gratuitamente, altrettanto gratuitamente si ha il dovere di pulire. In questo modo si cerca di smuovere le coscienze oltre a dare un aiuto non indifferente allo stesso comune di Palermo”.
RENDERE UTILE IL RIFIUTO
“Raccolgo ogni giorno qualcosa da centocinquantacinque giorni. Lo faccio ovunque io mi trovi, da Gubbio a Marrakesch a Lampedusa. Ogni giorno, ininterrottamente, almeno una cosa la porto via dalla strada. La differenzio, la documento e la pubblico sui social. Per dare un messaggio, diffonderlo ai propri amici e sensibilizzare. Non c’è altro se non la gratuità . dice Francesco -. Homorifiutilens significa proprio questo: uomo che rende utile il rifiuto. Si ribalta in sostanza il punto di vista e il modo di agire in sé: da colui che abbandona, incurante del bene pubblico, dietro di sé ciò che considera inutile, a chi invece lo raccoglie, e, se è il caso lo ricicla”.