Italia Viva a cena con la comunità cinese

In segno di solidarietà e contro gli inutili allarmismi, il capogruppo dei renziani a Sala delle Lapidi, Sandro Terrani lunedì sera ha organizzato una cena in un ristorante cinese.

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Italia viva si dichiara vicina alla comunità cinese di Palermo, e per dimostrarlo, il capogruppo di Italia Viva Sandro Terrani ha organizzato una cena al ristorante Takumi di via Malaspina. Lo scopo della serata è quello di combattere ogni forma di allarmismo e mostrare solidarietà nei confronti degli imprenditori cinesi che vivono nella città di Palermo, i quali stanno avendo grandi ricadute economiche a causa del fenomeno del Coronavirus.

comunità cinese

“Noi siamo sempre stati vicini alla comunità cinese di Palermo – afferma Sandro Terrani, capogruppo di Italia Viva – e lo saremo soprattutto in questo momento di allarmismo da parte di chi fa politica creando panico. Questi sono momenti in cui la politica deve trovare unità e non fare sciacallaggio innescando la psicosi”.

Alla cena hanno partecipato gli 8 consiglieri comunali di Italia Viva, il senatore Davide Faraone, il coordinatore provinciale Dario Chinnici e il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli.
Per la comunità cinese era presente il presidente e il direttore della comunità cinese d’Oltremare Han Guangrong.

SENATORE DAVIDE FARAONE

“Bisogna essere lucidi contro la paura ingiustificata ed evitare qualsiasi forma di psicosi – ha detto Faraone – Siamo vicini alla comunità cinese, che in questi giorni sta affrontando una dura crisi commerciale”.

SANDRO TERRANI

Sandro Terrani, conclude la cena facendo un brindisi in onore della comunità cinese di Palermo: “Da tempo c’è un rapporto incredibile e collaborativo con la comunità cinese di Palermo. Noi come Italia Viva mostriamo solidarietà verso la nostra gente.-continua Terrani- Abbiamo accolto subito la proposta che ci è stata fatta dai nostri amici cinesi, e quindi stasera siamo qua non soltanto per essere solidali, ma soprattutto per dimostrare anche alla comunità palermitana che è vero che c’è questa emergenza del Coronavirus, ma non dobbiamo avere paura e soffrire di psicosi.”

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