È tornato a tifare Milan il Signor Fans, il pescivendolo mazarese fenomeno della rete, che dopo aver fatto impazzire di risate i suoi seguaci sui social ha attirato perfino la curiosità delle grandi reti televisive italiane. Sono recenti le sue apparizioni nella trasmissione “Avanti un altro”, condotta da Bonolis su Canale 5 e a “I Fatti Vostri” di Magalli. Ma Vito Gancitano è anche testimonial pubblicitario di una famosa pasta siciliana: la mazarese Prime Luci dei Fratelli Gallo.
LA RICETTA PER SALVARE IL CALCIO
Tra un’orata e un merluzzo, tra la sua ormai famosa “padalla”, tra una ricetta e l’altra e le sue note “ziffiate” di prezzemolo, il Signor Fans trova anche il tempo per parlare di calcio, non solo di quello giocato: “Bisognerebbe dare un po’ di regole a questo sport – spiega Gancitano a Rosanero Live – girano troppi soldi. Ci sono giocatori che a volte sono sopravvalutati. Attenzione – continua – magari c’è qualcuno che vale tanto, ma bisognerebbe mettere dei limiti”. La ricetta per salvare il calcio? “Meno soldi e attaccamento alla maglia a ziffiare“.
Il Signor Fans, come molti siciliani, tifa per una squadra del nord, il Milan. E ci spiega il perché: “Purtroppo – ammette – al sud squadre che giocano in serie A ce ne sono poche. Per quanto riguarda le siciliane, il Messina è stato due volte in serie A, il Palermo un po’ di più, il Catania qualche volta. I giovani siciliani vedono altre squadre che vincono coppe dei campioni, coppe uefa e finiscono per tifare per loro. Io quando il Palermo giocava in serie A tifavo per lui, ma poi tutto è finito. Peccato. Il calcio siciliano è in crisi per colpa dei soldi. Non ci sono imprenditori ricchi, come in Inghilterra o come negli Emirati Arabia. In Sicilia “piccioli” ne girano pochi”.
“Le squadre siciliane, comunque, – continua il Signor Fans – mi fanno tutte simpatia. Per molto tempo oltre a tifare per il Palermo ho tifato anche per il Catania e per il Trapani, soprattutto quando quest’ultima stava andando in serie A. Vado spesso al Provinciale, ho visto diverse partite di serie B, ma sono venuto anche al Renzo Barbera. Quando ero piccolo, negli anni ’80, ricordo un Palermo – Milan alla Favorita che finì 3 a 1, con una tripletta di Calloni. Io c’ero – racconta orgoglioso -. Ma sono venuto anche recentemente quando il Palermo era in A. Da milanista, in occasione di una sfida contro il Milan in Coppa Italia, ho tifato per i rosanero. Anche se alla fine hanno vinto 1 a 0 i rossoneri. Ma all’andata aveva vinto il Palermo a San Siro”.
