E’ stato uno dei più importanti simboli, uno degli artefici del “miracolo Catania”, con delle mosse di mercato che consentirono agli etnei di brillare anche nel torneo di Serie A. Ma questa volta, dopo un lungo tira e molla psicologico, si è definitivamente chiusa l’avventura di Pietro Lo Monaco nel club rossoazzurro. Ed adesso è una fase delicatissima, per la società di Pulvirenti, che ha visto l’ex ad dare l’addio.
SOPRAVVIVENZA
Le ultime operazioni “firmate” Pietro Lo Monaco sono stati alcuni acquisti ed alcune cessioni – fra cui quelle di Lodi, Di Piazza e Sarno -, tutte finalizzate ad abbassare il monte ingaggi e a tentare di far sopravvivere un club che, da tempo, è ormai in vendita. Pulvirenti attende da tempo nuovi acquirenti che possano, con la massima serietà, acquisire la società, ma dopo avere presentato determinate garanzie bancarie. E non si può dire che la squadra, al momento, stia scoppiando di salute. La sconfitta, bruttissima, di Monopoli, ha dato anche uno spintone alla squadra, fuori dalla zona playoff.
SENZA STIPENDI
Pietro Lo Monaco ha ormai liberato la propria stanza, e si sta occupando del passaggio di consegne al nuovo Ad. Da oggi non è più in carica, ed oltre all’incarico da direttore generale ha abbandonato anche il ruolo in ambito federale. Secondo quanto trapelato da diverse fonti, all’ex dirigente del Palermo non sarebbero stati pagati gli ultimi due stipendi, e sarebbe in corso una trattativa con la società per risolvere consensualmente il contratto.
QUELL’AGGRESSIONE IN TRAGHETTO
Mesi fa il brutto episodio dell’aggressione in traghetto confermò la brutta aria che tirava ormai da tempo fra il dirigente e la tifoseria. E nonostante la volontà di Lo Monaco di far tutto per tentare di salvare la nave che affondava, l’ultimo periodo non ha fatto che far maturare l’idea di lasciar stare. Per Lo Monaco era la seconda avventura a Catania, e l’esperienza, in totale, è durata circa 12 anni. In Serie A il momento più brillante per il dirigente, che ha messo cuore ed anima per il progetto del “miracolo Catania”. E adesso, sembra totalmente escluso un Lo Monaco ter.