Palermo, senti Neri:”Morreale Proto stadio trappola per le big”

Dario Neri, difensore centrale della Cittanovese nativo di Palermo, sembra lanciare un segnale alla squadra della propria città

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Di calciatori palermitani sparsi per l’Italia, si sa, ce n’è stati sempre tanti. E, puntualmente, memori e orgogliosi delle loro radici, hanno sempre speso parole d’elogio per la squadra della loro città. Di questa folta schiera fa parte Dario Neri, il difensore centrale, adattabile a mediano della Cittanovese, prossima avversaria del Palermo. Il giovane colosso classe 2000, che supera il metro e novanta di altezza, è pronto ad arginare le avanzate della capolista.”Giocare contro la squadra della città dove si è nati è sempre un’emozione grandissima. Palermo poi, si sa, è una piazza che dovrebbe stazionare sempre nella massima serie. Spero – ha dichiarato al sito ufficiale della Cittanovese – che i rosanero ci tornino il prima possibile.

Per il Palermo, la Cittanovese è un avversario da non sottovalutare

NEL 2020 UN’ALTRA CITTANOVESE

Cuore in Sicilia ma gambe e testa in Calabria per Neri, che nella disamina sull’evoluzione del campionato della sua squadra precisa.”E’ vero, all’andata il Palermo ci ha battuto con un eloquente 4-1. Abbiamo subito la proverbiale atmosfera di quel grande stadio qual è il Renzo Barbera. Ma nel frattempo – sottolinea Neri in una intervista rilasciata al sito ufficiale della Cittanovese – tante cose sono cambiate in meglio all’interno del gruppo. Adesso siamo una squadra più matura, consapevole e compatta. E’ vero, non veniamo da un periodo positivo ma, proprio per questo faremo di tutto per riscattarci. E poi, contro una squadra blasonata come il Palermo gli stimoli vengono da sè.”

MORREALE PROTO INSIDIA PER LE BIG

Parole sagge, proprie di chi il calcio ha iniziato a viverlo nella giusta maniera, sono quelle pronunciate da Neri nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Cittanovese.  “Domenica prossima affronteremo una realtà solida, organizzata e piena zeppa di qualità. Ma dal momento che il linguaggio del calcio è totalizzante non ci sentiamo di essere la cosiddetta vittima sacrificale. Non esistono modi differenti di preparare un match. Esistono il lavoro, la passione e il sacrificio. Contro il Palermo avremo bisogno di una grande prestazione e dell’aiuto incessante del nostro pubblico. Al Morreale Proto, quest’anno sono cadute diverse big del campionato (su tutte il Savoia, per quella che resta tutt’ora l’unica sconfitta stagionale rimediata da campani ndr). Ciò testimonia il fatto che prenderci sotto gamba potrebbe essere un errore fatale” Per la squadra della sua città, quello di Dario Neri è quasi un avvertimento. Che il Palermo ne faccia tesoro.”

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".