Mancano due giorni all’attesa gara che vedrà il Palermo impegnato sul campo della Cittanovese ma, questa volta, dal capoluogo siciliano non sono previsti esodi. Ottanta, come raccolto da TuttoPalermo.net, sono infatti i tagliandi venduti fino ad ora ai tifosi del Palermo. Con un totale di circa 600 biglietti messi a disposizione (la capienza del Morreale Proto è di 1.600 posti), questa volta il settore ospiti sembra destinato a non tingersi interamente di rosa come accaduto a Marina di Ragusa. Un numero, considerato il momento positivo attraversato dai rosanero che appare esiguo, ma tutto fuorchè biasimabile. In tempo di raffreddori, il gelido colpo di coda di febbraio potrebbe avere scoraggiato chi aveva messo in conto la trasferta in Calabria. E poi, per chi non lo sapesse, la terra d’Aspromonte in tal senso non è la più agevole da raggiungere, sia per chi si sposta in pullman figuriamoci con mezzi propri.
CALABRIA TEATRO DI UN DUELLO A DISTANZA
Quasi 300 i Km che separano il capoluogo siciliano da Cittanova. Al netto dello stretto di Messina, comunque meno dei 460 che separano Torre Annunziata da Roccella. Riferimento geografico dovuto alla gara che, quasi in contemporanea (la gara del Savoia inzierà alle 14.30 quella del Palermo alle 15), al Ninetto Muscolo, lungo la costa Jonica, vedrà gli uomini di mister Parlato affrontare la terz’ultima compagine del girone. E chissà quanti, a soli 28 km di distanza dai fans siciliani, saranno i tifosi campani pronti a sostenere i propri beniamini.
PALERMITANI PRESI PER LA GOLA?
Intanto però, ci ha pensato il patron della Cittanovese Francesco D’Agostino – giovedì sera durante la trasmissione Diretta stadio – a intrigare i tifosi del Palermo. Memore della bella accoglienza ricevuta all’andata al Renzo Barbera, il club giallorosso non si è infatti limitato al solo invito rivolto al sindaco Orlando. A quanto pare, per coloro che decideranno di seguire la squadra in trasferta è annunciata una sorpresa. Nduja, turtilli o pitta ‘mpagliata non è dato sapere, fatto sta che, conoscendo le specialità culinarie della zona, nulla di strano che il presidente dei calabresi voglia prendere per la gola i tifosi rosanero. Scherzi a parte una cosa è certa: come vada vada, da Cittanova, con qualcosa in saccoccia i tifosi palermitani dovrebbero tornare.