A Cittanova per cantare ancora

Insidiosa trasferta in terra calabra contro l’unica squadra capace di battere il Savoia con seicento tifosi al seguito pronti ad intonare il coro che ci piace tanto

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C’è un coro che ci piacerebbe risentire cantare domenica al termine della gara del Palermo. È quello intonato domenica scorsa dai tifosi rosanero dopo il secondo gol di Sforzini contro l’FC Messina: “e se ne va, la capolista se ne va”.

Cittanova

CONTINUARE A CANTARLO

Per poterlo cantare ancora è pero necessario che a Cittanova i giocatori di Pergolizzi ottengano la quarta vittoria consecutiva. Più volte abbiamo sottolineato come in questo campionato non esistano partite facili. Anche questa trasferta avrà le sue insidie per una serie di motivi. La formazione calabra ha costruito la sua tranquilla classifica tra le mura amiche dove ha ottenuto 23 dei 32 punti complessivi e sogna di potere festeggiare presto la salvezza. È naturale che gli uomini di Francesco Ferraro sognino di fare uno sgambetto al Palermo e per domenica hanno proclamato la “giornata giallorossa”, un evento che dovrebbe consentire di riempire gli spalti del Morreale Proto. Gli aspetti tecnici di questa gara saranno attentamente valutati da Rosario Pergolizzi. Certamente non dimenticherà che la Cittanovese è l’unica squadra che finora ha battuto il Savoia a settembre nella partita d’andata e che domenica scorsa ha disputato proprio contro gli oplontini una partita vibrante che a detta del vicepresidente De Matteis sarebbe finita diversamente senza l’episodio negativo del primo gol subito.

RISPETTO DEGLI AVVERSARI MA NESSUN TIMORE

Non vogliamo certamente mettere paura più del lecito ai ragazzi in maglia rosa, ma ci sembra doveroso sottolineare come questi avversari non siano affatto da sottovalutare. Di contro è altrettanto giusto essere fiduciosi. Il Palermo visto domenica scorsa ci è sembrata la squadra con la mentalità giusta per affrontare il rush finale del campionato. Una formazione che è stata capace di soffrire contro quella che era la squadra più in forma del campionato. Ha colpito al momento giusto con il giocatore forse più atteso dalla tifoseria. Avere Sforzini in ritrovata condizione di forma è sicuramente un’arma in più rispetto a tutte le altre avversarie. Pergolizzi ha poi ritrovato un altro paio di elementi che potranno essere determinanti. Ci riferiamo ad Andrea Accardi, padrone della fascia destra dalla quale domenica scorsa non è arrivato alcun pericolo. Anzi, è nato il primo gol rosanero e a Luca Ficarrotta che a nostro avviso è il giocatore di maggior talento dell’intero girone I. Finalmente ha giocato con la mente libera risultando devastante nei venti minuti in cui è stato impiegato.

LE POSSIBILI SCELTE DI PERGOLIZZI

Due palermitani, dunque, potranno mettere il mister rosa in seria difficoltà nella scelta degli undici da mandare inizialmente in campo domani pomeriggio. Non ci stupiremmo di vedere proprio il “quattordici” nella formazione titolare al posto di Floriano che ancora non sembra avere i novanta minuti nelle gambe. Sembrano esserci tutti i presupposti dunque per disputare una gara da leoni in terra calabra. A condizione che la si affronti con la giusta umiltà e che non si pensi troppo al risultato del Savoia che giocherà mezzora prima del Palermo. I 600 tifosi al seguito della squadra garantiranno il giusto sostegno. Ci auguriamo possano cantare al termine della partita quel coro che ci piace tanto.

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