Dopo le accuse del presidente della Cittanovese a fine partita su Pelagotti, il giocatore risponde. Il difensore dei pali rosanero è stato incolpato di aver lanciato degli oggetti, in particolare dei gommini del campo, ai tifosi di casa dietro la porta difesa da lui stesso. Ma il numero 1 del Palermo smentisce le parole di Francesco D’Agostino. Affermando, anzi, il contrario. Ovvero di essere stato colpito più di una volta durante la partita dai sostenitori cittanovesi.
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Alberto Pelagotti ha quindi precisato di non aver commesso questo gesto. Ecco le sue parole: “Confermo di non aver lanciato alcun oggetto contro i tifosi posizionati dietro la mia porta nel secondo tempo della gara di ieri nonostante l’area retroporta del campo non fosse aperta al pubblico. Al contrario, – ha aggiunto il portiere – nel corso della ripresa sono stato colpito alla spalla ed al polpaccio da due pietre, informando l’arbitro, tramite il nostro capitano, dell’accaduto”.
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