Fra un’accusa, un dettagliato dossier e qualche parola senza zucchero per il Palermo e quasi tutti gli arbitri di serie D, la domenica c’è anche un ritaglio di tempo per giocare a calcio. E non è che sul campo, in particolare per il Savoia, le cose attualmente siano tutte rose e fiori. La squadra di Parlato – sono i numeri a certificarlo – perde colpi e metri di distacco dai rosa. Con la conseguenza che, adesso, i bianchi alle proprie spalle vedono cavalcare forte il Messina Fc, che nelle ultime giornate è stato capace di rosicchiare tre punti.
MESSINA, AVANTI TUTTA
È fuor di dubbio che gli orgogliosi giallorossi del presidente Arena adesso puntino alla seconda posizione. Le distanze non sono ancora strettissime (il gap è di 8 punti), ma sono sempre i dati statistici a parlare: nelle ultime cinque sfide, i peloritani hanno sempre e soltanto vinto, con l’esclusione di una sola partita, quella al Barbera contro il Palermo. Per il Savoia, invece, il bottino è stato di due vittorie nelle ultime 5 gare. In Campania, insomma, tutto si può dire meno che non si stia accusando un momento di stanchezza. Una piccola frenata, più o meno fisiologica.
LICATA CI CREDE
A proposito della squadra di Pergolizzi, giunta a Cittanova al quarto successo consecutivo – serie avviata dopo il pari contro il San Tommaso – domenica il calendario regalerà un’altra ghiotta chance di allungo. All’ombra del Monte Pellegrino sbarcherà il Biancavilla, mentre la settimana successiva i rosa saranno ospiti a Licata. Ed ecco l’altro intreccio da non sottovalutare: proprio gli agrigentini saranno i prossimi avversari (domenica 16) del Savoia. A Torre Annunziata, d’altronde, i gialloblù arriveranno carichi a mille dopo il rotondo successo, importante dal punto di vista psicologico più che altro, ai danni del Corigliano.
“SENZA PAURA”
Il massimo impegno, sul campo dei bianchi, è assicurato. La promessa arriva direttamente dalle parole del capitano del Licata, Salvatore Maltese. Nel commentare il 5-1 centrato nella gara contro i calabresi, il difensore ha sottolineato: “Siamo una squadra di uomini, oggi sotto di un gol al primo tempo e con lo sconforto generale abbiamo tirato fuori il carattere rifilando cinque reti di rabbia e rivalsa. Siamo uomini, e adesso testa al Savoia senza paura”.
