Palermo: gli arrivi di gennaio, una scommessa vinta dalla società

Sembrano poter essere decisivi in chiave promozione gli arrivi di gennaio

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A 11 partite dalla fine ed a + 7 dai primi rivali in classifica, dopo la  convincente vittoria con la Cittanovese il Palermo pare essere guarito dalle sue incertezze  riprendendo una marcia vincente.

LA SOCIETÀ HA OPERATO BENE

Adesso le vittorie di fila sono 4 e domenica 16 febbraio contro il Biancavilla in casa la cinquina è un obbligo irrinunciabile. In questo contesto di ritrovato ottimismo, non puó non evidenziarsi l’effetto positivo e decisivo che ha costituito l’arrivo al Palermo sia del giovane Silipo, che del maturo e navigato Floriano. I complimenti quindi in questo caso vanno senz’altro fatti alla società che ha scelto bene nel mazzo delle possibilità del mercato di gennaio. I due in modo diverso sono risultati da subito importanti nell’economia  delle possibilità offensive dei rosa nero.

ANDREA SILIPO

Silipo in azione all’esordio con il Marsala

Il fantasista scuola Roma, dopo l’esordio con “golazo” contro il Marsala, anche se ristretto nel ruolo di vice Felici, ha trovato quasi sempre il campo. Quando utilizzato, con la sua qualità tecnica e la capacitá di saltare l’uomo e creare superiorità è stato per il Palermo un play offensivo utile al possesso di palla nei finali di partita con, in aggiunta, la capacitá di poter creare sempre le premesse per qualcosa di pericoloso in chiave offensiva. Forse meriterebbe un minutaggio maggiore, ma contrariamente a quanto capitato a Rizzo Pinna, ha di certo ricevuto maggiore considerazione dal tecnico Rosario Pergolizzi. Un Pergolizzi se non altro bravo a schermare il largo dissenso patito in stagione, nonostante di fatto conduca in testa dalla prima giornata di campionato. Un Pergolizzi che di certo con il + 7 sul Savoia, da qualche giorno respira con maggior sollievo. 

ROBERTO FLORIANO

In quanto a Floriano, prelevato a gennaio dal Bari, il suo apporto ha ridato linfa a tutto un reparto offensivo. Un reparto che prima di questo filotto di vittorie, si stava avvitando in una pericolosa crisi del gol dei suoi uomini di reparto. Floriano di certo ha passo, esperienza e malizia di altra categoria. E ha segnato già 4 reti. Un acquisto utile anche in caso di futura serie C. Un giocatore molto rapido e abile nel saltare l’uomo con in piú la giusta freddezza in zona gol, cosa non sempre mostrata dagli avanti rosa nero. Di certo in questo finale di stagione, con Sforzini – anche lui in crescita di condizione e convinzione – e Ricciardo, vicino a tornare in gruppo, il reparto offensivo  del Palermo è chiamato a fare quel break decisivo per chiudere il prima possibile il discorso promozione. 

SORPRESE LANGELLA E PERETTI

Aspettando anche il contributo della giovane punta Lorenzo Lucca, ex Torino, arrivata nel mercato di gennaio, non si possono non spendere due parole su Langella e Peretti. Il primo in questa fase si sta mostrando decisivo in mediana dove ultimamente ha di fatto prevalso su Kraja (e segnato reti molto importanti). Un Kraja ultimamente appannato ma che peró a lungo durante la stagione è stato uno dei piú brillanti interpreti del centrocampo del Palermo. Peretti invece, al di là della importantissima rete del 2 a 3 in Calabria, pare la piú fulgida promessa della difesa rosa nero. Sempre sicuro e puntuale in chiave difensiva, sa essere anche pericoloso in proiezione offensiva. Uno su cui poter contare anche in altre categorie.

Il difensore Manuel Peretti