Rimbalza da Catania la notizia che da stamattina, a Torre del Grifo, centro sportivo sede del Catania calcio, è in corso un blitz in corso da parte della Guardia di Finanza.
La società etnea, come è tristemente noto, da tempo non versa in buone condizioni, soprattutto dal punto di vista economico. Una storia che ricorda molto quella vissuta dal Palermo calcio nei mesi scorsi.
I finanzieri del comando provinciale e quelli del nucleo di polizia economico finanziaria stanno eseguendo un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal Gip su richiesta della Procura guidata da Carmelo Zuccaro. L’indagine è affidata al nucleo che si occupa dei reati dei colletti bianchi guidato da Agata Santonocito.
PERQUISIZIONI
Perquisizioni non solo a Mascalucia presso il centro sportivo Torre del Grifo. Sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri anche la Meridi Srl di Belpasso, la sede di Finaria Spa, Calcio Catania Spa e Catania Servizi Srl, l’hotel La Fenice a Belpasso, di proprietà di Meridi e affidato in gestione a una società commerciale riconducibile a Pulvirenti. Inoltre l’istituto di vigilanza ANCR Srl di Belpasso, “attuale custode del denaro contante ritirato presso i punti vendita “FORTÈ” e “SICURTRANSPORT S.p.a.”, sempre a Belpasso (CT), l’Azienda agricola BIOROSSA.