Lo scontro diretto è ancora relativamente lontano. Manca un mese o poco più a Savoia-Palermo, ma a Torre Annunziata si è nel pieno del clima-partita già da tempo. Nonostante il momentaccio dei bianchi del tecnico Parlato, tuttavia, si continua fortemente a credere, come è giusto che sia nello sport, nell’aggancio alla capolista.
“NON E’ FACILE, MA…”
Ci crede la tifoseria del Savoia, come ci crede uno dei migliori in campo, quest’anno, Antonio Guastamacchia. Il difensore dei bianchi ha analizzato il mezzo flop sul campo del Roccella, dove la squadra è stata fermata sullo 0-0, e dove, fra l’altro, i padroni di casa hanno fortemente contestato la direzione arbitrale per un gol annullato. “E’ normale – ha detto Guastamacchia ai microfoni del giornale online Oplontini – che siamo delusi per il pareggio contro il Roccella. Noi calciatori siamo i primi responsabili dei risultati conseguiti sul campo. Se è ancora possibile la rimonta sul Palermo? Non è facile, considerando che ci avviamo verso la fine del campionato, ma di certo non molleremo prima che sia finita”.
“META’ MERITI, META’ AIUTI”
Il cammino verso la fine del campionato è ancora lunghissimo, anche in considerazione del fatto che il torneo non si concluderà con lo scontro diretto. “Noi ci abbiamo creduto – ha proseguito Guastamacchia – quando eravamo a meno tredici. Alla nostra squadra non sta accadendo assolutamente nulla, non scateniamo allarmismi”. “Non vedo il motivo per cui adesso che siamo a meno sette – ha proseguito – dovremmo smettere di credere alla vittoria finale. Finché non ci sarà la matematica a condannarci, noi ci crederemo sempre. Se il Palermo si trova in testa alla classifica per merito, o anche grazie agli errori arbitrali? Secondo me un 50% e 50%”.
