Grande campione del passato e idolo di tante generazioni di tifosi rosanero, Vito Chimenti quest’oggi è stato intervistato dalla nostra redazione. L’ex attaccante del Palermo ha parlato del presente e del futuro dei rosanero, soffermandosi sul giovane Silipo e sull’operato della dirigenza.
SILIPO COME I VECCHI CAMPIONI DEL PASSATO
Andrea Silipo, nella giornata di ieri, ha siglato un fantastico gol, contro il Biancavilla. Sul giovane, Chimenti si esprime così: “È un giovane che ha dimostrato di avere dei numeri ma, soprattutto, personalità. Anche il primo gol siglato qualche settimana fa è stato bello, ma quello di ieri è stato voluto. Vedere un giovane di 18 anni che segna quella rete al Renzo Barbera ed esulta in quel modo sotto la curva, evoca ricordi di campioni passati“.
Sulla possibilità di permanenza del giovane, in maglia rosanero: “Io credo che per la società della Roma possa essere utile lasciare il giocatore in prestito anche nei prossimi anni. Un giovane che viene lasciato in prestito in una squadra come il Palermo non può che maturare esperienza. Proprio per questo, sono del parere che sia conveniente per le grandi società dare in prestito i propri giovani a compagini della caratura del Palermo. Spetterà alla bravura di Sagramola nel riuscire a tenere contatti con le società di categorie superiori. Tutto al fine di per poter puntare a forti giovani come Silipo e Felici, che possano essere di supporto alla causa del Palermo“.
GLI OBIETTIVI DEL PALERMO, IN QUESTO FINALE DI CAMPIONATO
Vito Chimenti si sofferma anche sul finale di stagione, che vede il Palermo in vantaggio di sette punti sulla seconda classificata, il Savoia: “L’obiettivo, in queste ultime dieci partite, sarà quello di vincerle tutte. Non ritengo nemmeno ci sia una questione di rivalità con il Savoia in quanto i rosanero sono molto più forti. Anche le provocazioni che arrivano dalle altre società è bene che vengano ignorate. Il Palermo è di gran lunga molto più forte rispetto alle altre compagini e quindi bisogna lasciar perdere le dichiarazioni degli altri, che possono solo infuocare gli animi. Ripeto, i rosanero devono solo puntare a vincere le partite utili al raggiungimento della promozione“.
IL MERITO DI MIRRI E DI PIAZZA
L’intervista di Chimenti si conclude con un parere sull’operato di Mirri e Di Piazza, i protagonisti principali di questa rinascita rosanero, dopo i fatti di questa estate: “In merito alla società, non posso che essere soddisfatto del loro operato. Hanno dato vita a una nuova squadra, dopo il fallimento, immettendo del denaro. Sia Mirri, con il quale sono diventato molto amico, sia Di Piazza. Per questo motivo sono del parere che dovranno cercare di proseguire con questo progetto, cercando di riportare il Palermo dove merita di stare. Entrambi si possono solo ringraziare per aver fatto rinascere la passione dei tifosi palermitani. E ritengo sia molto bello quando ci sono dirigenti come loro che mettono sentimento in ciò che fanno, per il bene della squadra“.
“Per poter raggiungere l’obiettivo e tornare nelle categorie che ci spettano, ognuno a Palermo dovrà dare il massimo. I giocatori in campo dovranno dare l’impossibile, come finora hanno fatto, così come i tifosi dovranno continuare a sostenere la squadra“.
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