È un momento di grande euforia, per i supporter rosanero, dopo il successo centrato domenica al Renzo Barbera ai danni del Biancavilla. I social sono inondati di esultanze e soprattutto frammenti dei video che hanno ripreso l’eccezionale prodezza di Andrea Silipo. Il baby romano ha spaccato la partita e lanciato ancora un messaggio al Savoia, che è rimasto distanziato di sette punti.
La voglia di riscatto, dopo la tragica estate rosanero, è tantissima, e fra le mille polemiche mediatiche è giunta un’altra “caramella” per i tifosi del Palermo. Ieri pomeriggio, in particolare, è stato Carlo Verdone a lanciare il proprio “in bocca al lupo” al mondo rosanero. L’altalena degli umori è, insomma, varia e di mille e più colori.
“TORNA FRA LE GRANDI!”
Nel corso della presentazione del nuovo film, “Si vive una volta sola…”, all’attore romano è stata regalata una maglia del Palermo. Per Verdone, fra l’altro, si tratta della terza della collezione. “Questa è la terza maglia rosanero che possiedo – ha detto in conferenza stampa, accanto ad Anna Foglietta e Rocco Palaleo, protagonisti del film -. I precedenti due film sono andati bene, dunque anche il terzo sono sicuro che andrà bene. Cosa dire del Palermo? Spero che la squadra possa risollevarsi nel più breve tempo possibile. Non c’è ombra di dubbio che una squadra con una grande tradizione e una storia così importante deve ritornare tra le grandi”. “Fate come la Roma – ha poi concluso ironicamente Carlo Verdone -: vendete tutti i migliori e poi ci ritroviamo con un uomo davanti e uno dietro”.
“NIENTE TAPPETO ROSSO”
Fra Carlo Verdone e Giovanni Rais, dg del Savoia, il pensiero probabilmente non è allineato. Proprio ieri il dirigente della società, principale antagonista dei rosa in campionato, ha sottolineato che “Possono dimenticarsi che a Torre Annunziata riceveranno l’osannazione di turno. Noi – sono le parole raccolte da Solosavoia – rispetteremo il Palermo e lo ospiteremo come facciamo con tutte le squadre dall’ultima che affronteremo tra qualche domenica al Giugliano, terza forza del campionato. A Torre non abbassiamo la testa, la teniamo alta con fierezza”.
“Dare il benvenuto al Palermo, stendergli quasi il tappeto rosso, costruire per l’arrivo dei rosanero un evento – ha proseguito – mi sembra un’espressione di sudditanza che non ha nessun fondamento. Signori, non dimentichiamo che stiamo affrontando il Palermo di serie D, non il Palermo della A”.
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