Tommaso Natale, butta frutta a terra per protesta dopo il sequestro

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Dopo il sequestro delle forze dell’ordine della scorsa settimana a piazza Tommaso Natale, il fruttivendolo ha ricominciato a lavorare come se nulla fosse accaduto. Pertanto la polizia, questa mattina, ha rifatto nuovamente visita all’attività commerciale. Gli agenti hanno provveduto a confiscare tutta la merce e l’attrezzatura del commerciante che, per protesta, ha lanciato a terra centinaia di chili di frutta e verdura.

fruttivendolo Tommaso Natale

Il fruttivendolo, denunciato per invasione e occupazione di spazi pubblici, aveva visto sequestrata e delimitata anche l’area in cui risiedeva l’attività. Per impedire, come già successo in passato, che dopo qualche ora dall’intervento delle forze dell’ordine il fruttivendolo ricominciasse a lavorare. Nonostante l’intervento in pompa magna di polizia, carabinieri e vigili urbani il giorno dopo il sequestro il fruttivendolo era nuovamente accanto alla zona transennata, un’area di 130 metri quadrati, pronto a vendere la sua merce al pubblico.

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1 commento

  1. Purtroppo finché non viene inserita una postazione mobile della polizia o dei carabinieri in quella piazza e finché una volante non gira nel quartiere e non fa qualche controllo in piazza rossi questo schifo non si fermerà, lui o i suoi figli saranno sempre in quel punto mentre i “carusazzi” con macchine con stereo a tutto volume pure in piena notte, ed anche altro saranno in piazza rossi accanto l’edicola o accanto l’ex chioschetto dei tabacchi!!!

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