Ricciardo ancora non al top: avanti Sforzini e Lucca

Il capocannoniere del Palermo ancora deve attendere per ritrovare il suo posto. Inoltre Ricciardo deve superare anche la concorrenza di Lucca, oltre che di Sforzini

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Non è sicuramente un buon periodo per Gianni Ricciardo. Il bomber rosanero ha una gran voglia di riprendersi il Palermo, ma deve lottare anche contro la sfortuna che si accanisce contro di lui. Quando sembrava che si poteva pensare ad un suo progressivo reinserimento in squadra, perché era risolto il problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo dopo undici minuti di Palermo-Roccella, ci ha pensato la febbre a frenare la sua voglia di riprendersi il suo posto in squadra.

Ricciardo in Palermo-Troina ha sbagliato un calcio di rigore

NON ANCORA AL TOP

Anche a Licata quindi Ricciardo partirà dalla panchina, anche perchè ancora non ha accumulato i giusti minuti nelle gambe. Basti pensare che da quando ha ripreso gli allenamenti, non ha ancora giocato una partitella intera. Troppo tempo è rimasto fermo a causa della lesione alla coscia, e quindi occorre ancora un po’ di tempo per ritrovare la sua migliore condizione. D’altro canto Pergolizzi dispone di Sforzini, che nel frattempo ha anche segnato tre gol. E se, come domenica scorsa, anche il “tagliagola” non appare nella sua migliore giornata, ecco che l’allenatore per sostituirlo può tirare fuori dal cilindro ancora una volta Lucca, il giovanissimo centravanti arrivato da Torino un paio di settimane fa. L’under ha risposto presente segnando anche un gol, e soddisfacendo anche l’esigente palato dei tifosi rosanero.

DOPPIA CONCORRENZA PER RICCIARDO

Ci sono tutte le premesse quindi per rivedere a Licata ancora una volta Sforzini al centro dell’attacco, e, ove occorresse, molto probabilmente sarà chiamato Lucca a sostituirlo, anche per premiarlo dell’ottimo esordio di domenica scorsa. Riccardo, il capocannoniere rosanero, per tornare in squadra deve attendere ancora un po’, per potere quindi dimostrare che niente è cambiato, e che può essere ancora il realizzatore infallibile d’inizio stagione. Con otto dei suoi nove gol ha contribuito a portare il Palermo agli stratosferici trenta punti delle prime dieci giornate. Il fatto è che se un calciatore che vive di gol come lui, e sta due mesi senza potere esultare, s’intristisce. Figuriamoci poi se sono passati tre lunghi mesi da quando ha segnato l’ultimo gol su azione. Domenica sarà ancora costretto a ripartire dalla panchina, e pazientemente dovrà aspettare ancora il suo turno.


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