Pergolizzi alla riscossa: in un mese ha zittito tutti

I risultati conseguiti dal Palermo nell'anno nuovo, stanno dando ragione a Pergolizzi, smorzando il coro di critiche di qualche mese fa

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Circa un mese fa Pergolizzi, l’allenatore del Palermo, era nell’occhio del ciclone. Nonostante la squadra fosse ancora in testa alla classifica del girone I, qualche inciampo aveva consentito al Savoia di avvicinarsi pericolosamente ai rosanero. Questo nuovo contesto, condito da qualche sostituzione discutibile e qualche partita giocata male e vinta per caso e per fortuna, aveva dato il via ad una contestazione sui social, con toni diventati strada facendo inaccettabili e offensivi.

L’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi

«ALLENATORE ROSARIOOOOO…..»

Per rappresentare meglio l’atmosfera che si respirava, basti considerare un episodio accaduto in quel periodo. In una delle partite casalinghe, nella “cerimonia” di presentazione della squadra fatta da Giuseppe D’Agostino, che di solito usa dire solo il nome del componente della squadra con il pubblico che subito dopo risponde con il cognome, quando gli altoparlanti hanno urlato: «Allenatore, Rosarioooo…», la risposta dello stadio è stata un imbarazzante silenzio, invece che il logico “Pergolizzi“.

GIRONE DI RITORNO

L’allenatore, seppur senza darlo a vedere, ha incassato la contestazione, magari ha fatto tesoro delle critiche, e probabilmente ha badato a non ripetere alcuni degli errori che gli venivano rimproverati. Di fatto negli ultimi tempi qualcosa è cambiato. Nelle prime sette partite del nuovo anno, escludendo il pareggio contro il San Tommaso, il Palermo ha conquistato sei vittorie, di cui le ultime cinque consecutive. La conseguenza è stata che il possente coro dei critici si è via via smorzato, ed è rimasto solo qualche isolato irriducibile a manifestare la sua insoddisfazione.

È PRESTO PER PARLARE DI APPLAUSI

Certo, come dice Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, per parlare di applausi è ancora presto. Il muro della diffidenza non è stato ancora completamente sfondato. Ma si è capito che adesso Pergolizzi sta gestendo al meglio il materiale umano a sua disposizione. Lo ha disposto e adattato al meglio anche nelle emergenze che si sono presentate, e ha trovato sempre la formula vincente. Certo, il Palermo magari non sarà bello, non gioca un calcio champagne, ma i numeri sono dalla sua parte. Si può affermare che il Palermo di Pergolizzi è pratico ed essenziale, che poi è quello che occorre per centrare la promozione in serie C.


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