Palermo, sospetto caso di Coronavirus: panico al “Cervello”

All'ospedale Cervello stamattina si è presentato un paziente con sospetto di Coronavirus, perché che era stato a contatto con dei cinesi. Quando si è diffusa la voce, sono scappati tutti

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Stamattina all’ospedale Cervello di Palermo si è vissuta una mattinata di paura per un sospetto caso di Coronavirus. Un uomo si è presentato autonomamente al Pronto soccorso di via Trabucco, senza tenere conto delle linee guida diramate dall’assessorato alla Salute, denunciando i sintomi dell’influenza, ovvero tosse, febbre e arrossamento agli occhi.

COLAZIONE CON TURISTI CINESI

Il paziente ha riferito di aver partecipato un mese fa a una colazione con turisti cinesi provenienti dalla Germania. Essendo già trascorso il periodo di quarantena stimato in circa due settimane, i medici hanno ritenuto che non fosse un paziente a rischio. L’uomo ha ribadito ai sanitari del triage la circostanza del contatto con i turisti cinesi. Per questo precauzionalmente il personale medico ha deciso di eseguire comunque il tampone per la ricerca del Coronavirus. Contemporaneamente è stato disposto il trasferimento del paziente al reparto Malattie infettive. Un paziente presente nel Pronto Soccorso ha raccontato a Repubblica: «Quando gli operatori hanno attivato la procedura di emergenza, chiudendo tutti i pazienti nelle loro stanze e facendo uscire tutti coloro che erano presenti nella sala d’attesa, è scattato il panico».

FUGGI FUGGI GENERALE

All’arrivo dell’ambulanza con il personale con le tute protettive si è scatenato il fuggi fuggi generale. I numerosi pazienti in attesa di visita hanno abbandonato la sala. Anche tra il personale sanitario è stato difficile mantenere la calma. E’ stata chiuso il triage ed è stata disposta l’immediata sanificazione dei locali. L’area di emergenza, fino a pochi minuti prima assediata da pazienti in attesa di essere visitati, si è praticamente svuotata. Il paziente intanto è stato trattenuto nel reparto Malattie infettive, in una stanza di isolamento, in attesa dell’arrivo del risultato dei tamponi.

SI ASPETTA IL REFERTO DEL TAMPONE

Per escludere del tutto la presenza del Coronavirus si dovrà aspettare il referto del tampone inviato al laboratorio del Policlinico di Palermo, l’unico che al momento è dotato dei kit diagnostici specifici. Dai primi test antivirali eseguiti dal laboratorio d’analisi del Cervello, sembra che il paziente sia risultato positivo al virus Rsv (virus respiratorio sinciziale).


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