Come in un film. Drammatico prima, thriller poi, strappalacrime (di gioia) sui titoli di coda. Quel che è accaduto in Messina Fc-Savoia è da libro cuore, per il popolo giallorosso e non solo. In nove uomini, con la vicecapolista assetata di punti e un migliaio di supporter infuocati intorno, la formazione del presidente Arena ha scritto la più bella pagina di storia nella stagione in corso. E c’è chi racconta di tifosi in lacrime, alla fine della sfida del Franco Scoglio. Luogo in cui gli ospiti hanno gettato alle ortiche un’occasione che – molto probabilmente – si rivelerà decisiva nella corsa al primo posto. Il Palermo, dunque, sbatte a Licata ma ringazia i giallorossi, che dal canto loro hanno vissuto la classica giornata da riavvolgere e raccontare.
I BIMBI IN GIALLOROSSO
“Anche i bambini a scuola – ha commentato il numero uno del club peloritano, Rocco Arena – . non parleranno di altro. Per un giorno intero tutti parleranno della nostra grandissima impresa. È stata una vittoria fantastica, soprattutto per come si era messa la partita. Queste sono le cose – ha sottolineato – che fanno bene al calcio. E che fanno avvicinare tanta altra gente ad una squadra che dà tutto per questa città”. Le qualità del “progetto Messina” erano state messe in dubbio in fasi traballanti del torneo. Ma, sin dall’inizio del campionato – già dopo la prima sconfitta contro il Palermo, nella gara d’andata – lo stesso presidente Arena s’era detto certo di avere in mano un organico da prima o seconda posizione finale.
QUESTIONE DI AMORE
E la giornata trionfale contro il Savoia non ha fatto che rafforzare le convinzioni di un disegno, quello giallorosso, già proiettato ai prossimi anni. “Resto convinto – ha spiegato il “primo tifoso” – che trionferemo con il nostro modo di lavorare e con l’amore che abbiamo nei confronti di questo progetto. A me non interessa che io piaccia alla gente. A me interessa che piacciano la squadra e il mio lavoro. Come ho sempre spiegato – ha proseguito – abbiamo tanti sogni e idee, ringrazio la città di Messina e mi auguro che nella prossima in casa, nel derby, vedremo una grande cornice di pubblico”.
LA CARICA DEI… DIECIMILA
Emozioni indimenticabili, quelle vissute ieri pomeriggio al Franco Scoglio. Perchè per come si era messa la gara, in pochi avrebbero puntato sul segno “uno” al triplice fischio conclusivo. Arena riavvolge anche la pellicola della gara: “Grandissima impresa alla fine di una gara tattica, combattuta a centrocampo. L’arbitro ci ha messo anche lo zampino – ha detto il presidente – finché ci ha lasciato persino in nove. A quel punto abbiamo tirato fuori il carattere e l’orgoglio e da grande squadra abbiamo iniziato a comandare a casa nostra. Poi la fortuna e la caparbietà ci hanno aiutato fino alla fine”. E quei mille spettatori, allo stadio, ad Arena sembravano molti di più. “Non so quanti fossero – continua il presidente – se 1000, 1200 o 1300, ma sembravano almeno diecimila, mi hanno fatto emozionare… Adesso mi interessa stare nei playoff per giocarmi tutte le carte fino alla fine. Chiedo scusa se ogni tanto sbaglio, ma succede perché non ho tanta esperienza in una città così particolare come Messina…”
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