Perché Pergolizzi ha lasciato i tre granatieri in panchina?

La decisione presa da Pergolizzi di lasciare in panchina i tre centravanti del Palermo, ha penalizzato il Palermo, che ha subito la prima sconfitta esterrna

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Chissà cosa pensava Pergolizzi quando ha deciso che non servivano i centimetri dei tre attaccanti che ha lasciato in panchina. Perché quando ha deciso di schierare un attacco formato da Floriano, Ficarrotta e Silipo, avrà ovviamente considerato che i centonovantaquattro centimetri di Sforzini, o il metro e novanta di Lucca e Ricciardo erano superflui contro il Licata di Campanella.
Il disastro del primo tempo ha dimostrato che l’allenatore invece ha commesso un clamoroso errore di valutazione. In totale 574 centimetri sprecati…

Il gol di Lucca in Palermo-Biancavilla

PERGOLIZZI HA SOTTOVALUTATO IL LICATA?

Sembrerebbe che Pergolizzi abbia sottovalutato il Licata. Probabilmente le quattro sventole prese dalla squadra di Campanella nella partita giocata contro il Savoia, lo hanno indotto a considerare che i giallublù potevano essere considerati come come una squadra remissiva, forse disponibile ad assecondare anche il gemellaggio esistente fra le tifoserie. Invece proprio a Licata i rosanero hanno interrotto la striscia di undici partite consecutive esterne senza sconfitte. Perché il Palermo dei primo tempo era irriconoscibile rispetto alla squadra capace di vincere tante partite con autorità, seppure a volte di misura. Si è visto fin da subito che il tridente “frizzantino” disegnato dall’allenatore, con Ficarrotta “falso nueve” con accanto Silipo e Floriano, risentiva dell’assenza di una torre come Sforzini, o Lucca (o Ricciardo). Inoltre i centrocampisti messi in campo, si sono dimostrati poco lucidi, e preda del pressing asfissiante dei giocatori del Licata.

QUASI UN’ORA PER CAPIRLO

Visto come sono andate le cose, spiace dovere ammettere che Pergolizzi ha impiegato troppo tempo, quasi un’ora, per trovare una soluzione decente. Al 59′ fuori Peretti e dentro Lucca. E si è visto subito l’effetto. Il numero 18 si è reso subito protagonista con un preciso assist per Floriano che ha confezionato quella che poteva essere la rete del possibile pari, annullata solo da una paratissima di Ingrassia. Ma c’è anche stata una conseguenza positiva per Silipo e Ficarrotta, che trovando più spazio, sono riusciti a mettersi finalmente in evidenza, sfiorando anche loro il pareggio. Che purtroppo non è arrivato grazie ad una traversa ed agli straordinari del portiere gialloblù.

L’ ULTIMA MEZZORA CON UN VERO CENTRAVANTI

Per questo la sconfitta subìta a Licata fa male. Il Palermo per sessanta minuti si è consegnato agli avversari, per poi migliorare sia tatticamente che agonisticamente nell’ultima mazzora. Quando c’è stato in campo un centravanti. Si sa e si dice che l’allenatore è l’unico che ha il polso della squadra, ma vedere in panchina tre granatieri come Sforzini, Ricciardo e Lucca è stato davvero sorprendente. E allora, sommessamente, viene da suggerire a Pergolizzi che ormai non è più tempo di esperimenti. Perché se a Licata avesse giocato la squadra vista nell’ultima mezzora di Palermo-Biancavilla, probabilmente adesso non staremmo a dire che ieri i rosa hanno perso una pazzesca occasione per fare scorrere i titolo di coda su questo campionato.


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