Il Palermo Calcio di Rosario Pergolizzi continua a percorrere la propria via nel Girone I della Serie D. I rosanero hanno arrestato la propria corsa al casello di Licata perdendo nettamente il derby siciliano contro i gialloblu. Un 2-0 esterno (prima sconfitta stagionale lontano dal Renzo Barbera) che non ha portato danni in classifica: in concomitanza col ko rimediato dalla società di Mirri e Di Piazza, il Savoia 1908 ha trovato la sconfitta (1-0) sul campo peloritano del FC Messina. Sintesi: distanza di sette punti tra la prima e la seconda invariata, nonostante la brutta prestazione dei palermitani. Dopo aver salvato “capra e cavoli“, la compagine del capoluogo siculo deve rimettersi in carreggiata percorrendo l’autostrada “Campania-Calabria“, snodo cruciale per raggiungere l’obiettivo stagione: la Serie C. E questa volta non sono ammesse fermate brusche o sbandamenti.
I CASELLI DELLA “CAMPANIA-CALABRIA”
Con un pizzico di fantasia possiamo descrivere alla perfezione il momento attuale del Palermo Calcio utilizzando l’esempio delle autostrade. Ecco, immaginate che il Girone I della Serie D sia il nome di un lungo viaggio intrapreso da Rosario Pergolizzi ed i suoi ragazzi verso la promozione, l’obiettivo finale da raggiungere con la vettura rosanero. I siciliani in questo momento stanno rispettando la tabella di marcia, nonostante qualche sosta imprevista: la sconfitta di Licata era difficilmente ponderabile ma, contestualmente, la macchina biancoscudata di Torre Annunziata che insegue il battistrada si è fermata nel traffico messinese uscendo battuta dai Nebrodi.
Il traffico ha avuto il merito, almeno per una volta, di cristallizzare il vantaggio di sette punti del Palermo sul Savoia. Unica, vera, ottima notizia del “diario di bordo” targato 23 febbraio 2020. Dopo il pericolo scampato, i rosanero si sono rimessi in viaggio percorrendo la “Campania-Calabria“, ovvero lo snodo (forse cruciale) di tutto questo movimentato viaggio. L’autostrada che sta percorrendo Rosario Pergolizzi sarà composta da quattro caselli da superare senza sbandamenti: Nola, Corigliano, Savoia e Palmese. Due compagini campane e due calabresi. E nel mezzo il big-match contro l’inseguitrice biancoscudata, il casello più ostico da dover sopravanzare.
Potrebbe non essere decisiva, ma la strada “Campania-Calabria” deciderà gran parte del viaggio palermitano verso la promozione tra i professionisti. Si prega di evitare colpi di sonno, sbandamenti improvvisi e soste forzate. Allacciatevi tutte le cinture di sicurezza, quindi. Il rush finale è appena cominciato…
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