Nella partita d’andata il Nola fece sudare più di qualche camicia, al Palermo di Pergolizzi. Che alla fine, tuttavia, ebbe la meglio grazie al sigillo decisivo di Edoardo Lancini. E i rosa mantennero la vetta della classifica a punteggio pieno. In vista della sfida di ritorno di domenica il direttore generale dei campani, Francesco Montervino, ha parlato ai microfoni della Zanzarosa, trattando diverse tematiche.
Nella corsa al primo posto finale, se dovesse puntare le sue fiches lo farebbe per il Savoia o per il Palermo?
“A noi interessa poco quel che succede al vertice della classifica, pensiamo soltanto al futuro del Nola. È chiaro che i rosa ed il Savoia sono squadre costruite per vincere, ed i 7 punti di vantaggio rendono il Palermo sicuramente favorito per la vittoria finale”.
Cosa deve temere oggi il Palermo del Nola?
“Nelle ultime giornate il nostro rendimento è stato ottimo, e lo dicono le statistiche: nelle ultime 10 partite abbiamo fatto 22 punti, e solo il Palermo ha fatto meglio di noi, con 23. Migliore attacco e terza migliore difesa. Probabilmente i rosanero devono temere la spensieratezza della nostra squadra. Una squadra che sta raggiungendo la salvezza, e mi auguro lo faccia con diverse partite di anticipo”.
Che garà sarà al Barbera?
“Noi andremo a Palermo per far la nostra partita, anche per cercare di vincerla, per cercare di scrivere una pagina di storia. Quanti di questi ragazzi giocheranno di nuovo alla Favorita? Sarà un’occasione più unica che rara… Quando ero capitano del Napoli in C o a Salerno in B ho vissuto esattamente quel che stanno vivendo i giocatori del Palermo, con ogni avversaria che dà il massimo proprio perchè ha di fronte una società blasonata”.
Come si prepara la tifoseria?
“Mi auguro che domenica sia data la possibilità ai miei ragazzi di giocare davanti ad oltre quindicimila spettatori, dati incredibili per la serie D. Mi auguro che sia una bella partita e soprattutto con una cornice di pubblico importante”.
A Nola ottima partita, all’andata, da parte vostra. Avete qualche sassolino nelle scarpe da togliere?
“Proprio oggi dicevo ai miei ragazzi che una delle telefonate più belle ricevute quest’anno è stata quella di Renzo Castagnini, che mi faceva i complimenti per la partita che avevamo fatto all’andata. Ricevere i complimenti e perdere una gara ti fa rosicare ancor di più, ma non è stato così perchè Renzo è un amico. Sì, vorremmo riprenderci quel che abbiamo concesso all’andata”.
Cosa pensa della polemica mediatica fra Torre Annunziata e Palermo a proposito degli errori arbitrali?
“Io sono esempio vivente di quel che mi succedeva quando giocavo nel Napoli in C. Ho vissuto per tanti anni quel che sta vivendo il Palermo. Io credo che un po’ di sudditanza da parte degli arbitri ci sia. Ma è una cosa normalissima, accade sempre. Mi auguro non accada domenica con noi. È chiaro che le dirette inseguitrici alzano un polverone, ma io credo sia normale che accada. È il gioco delle parti. Forse non pensano nemmeno del tutto a quel che dicono…”