Raccolgono rifiuti pericolosi: due denunce e sequestri

Il veicolo utilizzato per il trasporto dei materiali non risultava iscritto all'albo gestori ambientali.

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La Polizia Municipale di Palermo questa mattina ha sequestrato un magazzino e una vettura e denunciato due uomini, A.A di 49 anni e V.N. di 44 anni, durante le attività di controllo del territorio per reati ambientali nei pressi di via Maresciallo Simone Gulì. L’operazione è stata svolta al fine di evitare la detenzione di materiali che possono rilasciare sostante tossiche e inquinanti.

Gli agenti della polizia, in borghese, hanno notato un autocarro carico di rifiuti speciali. Dopo un breve appostamento, due uomini hanno provveduto a scaricare una serie di rifiuti all’interno di un magazzino. Si trattava di paraurti, ammortizzatori, fari, materiale da officina meccanica. A questo punto è intervenuta la polizia che ha provveduto a identificare i due uomini e ha effettuato dei controlli al veicolo e al magazzino.

SMALTIMENTO DEI RIFIUTI NON IN REGOLA

Uno dei due uomini ha riferito agli agenti di aver preso in carico da un’officina lo smaltimento dei rifiuti caricati sulla vettura, a fronte di un compenso di 30 euro. Ma dai primi accertamenti è emerso che l’autocarro era sprovvisto di assicurazione e revisione e soprattutto non era regolarmente iscritto all’albo gestori ambientali. All’interno della struttura, invece, erano presenti ingenti quantità di rifiuti speciali accatastati sino al tetto e nella pavimentazione vi erano segni di sversamento di oli e solventi. La Polizia Municipale ha quindi segnalato all’autorità giudiziaria i due uomini mentre è ancora da verificare la proprietà del locale.


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