Rosario Pergolizzi, questa mattina, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della partita Palermo-Nola di domani pomeriggio. L’allenatore palermitano ha ribadito con convinzione l’obiettivo finale dei rosa e non si è sbilanciato sulla squadra che schiererà al Barbera.
RITORNO AL CLASSICO 4-3-3?
Nell’ultima gara contro il Licata, Pergolizzi ha deciso di sperimentare un nuovo assetto di gioco utilizzando il falso nueve a discapito della prima punta. Su questo argomento l’allenatore ha dichiarato: “Le certezze sono fondamentali per una squadra. A 9 giornate dalla fine dobbiamo puntare sulle nostre certezze. Poi partita dopo partita se c’è da fare qualche cambiamento è giusto farlo, sopratutto in base alla condizione fisica e mentale. Cambiare, data qualche indisponibilità, ci può stare. Questa è una squadra che nella partita ha sempre cambiato modulo. Il 4-3-3 può dare certezza ma non cambia una partita”.
LA PRESSIONE SALE CON IL FINALE DI STAGIONE
La settimana che ha vissuto il Palermo è stata molto delicata. I rosanero arrivano ad affrontare il Nola dopo una sconfitta per 2-0. Pergolizzi ha parlato degli errori commessi: “La pressione c’è. Noi è dall’inizio del campionato che sappiamo che la domenica c’è una partita da vincere. Ci sono state le volte in cui è andata bene e volte in cui è andata male, ma comunque è la mentalità che conta. Come è successo a Licata o in qualche altra partita abbiamo avuto degli alti e dei bassi, per noi è quindi fondamentale dare continuità alle nostre prestazione”.
LE PAROLE DI PERGOLIZZI ALLA SQUADRA DOPO LA SCONFITTA
Il tecnico rosanero ha parlato della necessità di una mentalità aggressiva e concentrata già dal primo minuto di gioco: “La squadra ha vissuto la settimana consapevoli che si poteva fare meglio e che nel secondo tempo era un’altra gara rispetto al primo. Ai ragazzi ho detto: “Più che chiacchiere servono i fatti, punti e vittorie”. E’ la partita nella partita che fa la differenza”.
BALLOTTAGGIO RICCIARDO-SFORZINI
Un aspetto che ha fatto discutere sul tecnico è stata proprio la decisione di lasciar fuori un centravanti, su questo Pergolizzi ha dichiarato: “Dipende da partita a partita chi farò giocare. Si può cambiare modo di giocare. Noi abbiamo giocato spesso con la prima punta e la partita di Nola si potrebbe riverificare questa situazione”. L’allenatore però non scioglie il dubbio su chi giocherà tra Sforzini e Ricciardo dal primo minuto: “Uno di loro due sicuramente giocherà, io ho già deciso“.
CRIVELLO TERZINO?
La difesa sicuramente non ha funzionato a dovere nell’ultima gara. Pergolizzi potrebbe ripartire nuovamente dal riconfermare Crivello terzino: “Crivello che giochi a sinistra o centrale per me è un alternativa. Devo valutare il recupero di Vaccaro perché nelle ultime 5 partite ne ha giocate una. Sicuramente giocherà sulla fascia uno dei due, però ancora non ho deciso. La squadra si allena sempre bene, in questa settimana ci sono state comunque delle risposte positive. I giocatori hanno la testa alla prossima partita e alla vittoria del campionato. C’è anche un possibile ballottaggio tra Mauri e Martin”.
FLORIANO PUNTO DI RIFERIMENTO
Roberto Floriano è un giocatore che è mancato contro il Licata e che non ha saputo incidere realmente nell’incontro. Pergolizzi continua a confidare in lui per il proseguo della stagione: “Mi aspetto di più da tutti. Dobbiamo valutare il fatto che veniva da due mesi dove ha giocato poco a Bari ma sono sicuro che sarà determinante per queste ultime 9 partite. Credo molto in Floriano”.
DIMOSTRARE DI ESSERE PRIMI IN CLASSIFICA SUL CAMPO
Pergolizzi ha anche parlato del prossimo avversario del campionato, il Nola, analizzando la differenza tra le due squadre guardando la classifica: “Loro hanno fatto un ottimo campionato e hanno spensieratezza. Facciamo due campionati diversi, noi abbiamo più pressioni perché giochiamo per vincere il campionato. E’ una partita come tutte le altre, non abbiamo visto squadre che sono venute qua, o fuori casa, dove hanno ci hanno lasciato un tappetto rosso a terra. Dobbiamo essere più consapevoli nei nostri mezzi e forse essere noi più spensierati. Bisogna dimostrare sul campo che siamo una squadra che sta lottando per vincere il campionato e che quindi ha qualcosina in più rispetto a tutti gli altri avversari”.
